Daniela Marcheschi è visiting scholar all’American Academy di Roma
È arrivato un importante e meritato riconoscimento per il critico letterario e antropologa delle arti, l’ennesimo tra i tanti, visto che già in passato ha ricevuto il Rockefeller Award per la critica e la poesia, nel 1996, e il TolkningsPris dall’Accademia di Svezia nel 2006. Per le edizioni Olio Officina dirige la rivista “Corso Italia 7” ed è autrice del volume Il volto umano dell’olio
È un traguardo prestigioso che si aggiunge a molti altri, la nomina a visiting scholar all’American Academy di Roma per Daniela Marcheschi, lucchese, nota ai lettori di Olio Officina e a quanti frequentano sin dalla prima edizione il nostro festival. Siamo perciò orgogliosi di averla nel comitato scientifico della rivista OOF Magazine, ma soprattutto per l’eccellente direzione della rivista internazionale di letteratura Corso Italia 7.
La nomina quale Visiting Scholar all’American Academy di Roma le consentirà di approfondire gli studi sulla letteratura del Novecento, con una attenzione mirata alle poetiche e alle estetiche del romanzo.
Docente di letteratura italiana, lingue e letterature nordiche, la Marcheschi è una stimata italianista che può vantare un approccio interdisciplinare che abbraccia anche l’antropologia delle arti. Docente universitaria nelle sedi di Salamanca, Uppsala, Firenze e Lisbona (Clepul-Flul), ha al suo attivo molte pubblicazioni, tra cui la cura dei Meridiani Mondadori riguardanti le Opere di Carlo Collodi (Milano, 1995), Giuseppe Pontiggia (Milano, 2004) e Gianni Rodari (Milano, 2020).
In apertura, il ritratto di Daniela Marcheschi, foto di Francesca Binda
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