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Il suono del paesaggio salentino

Il Festival internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana porta la grande musica nei luoghi d’arte e nella campagna salentina, tra memorie d’infanzia, eccellenze storiche e tradizioni. La natura e la sua magia diventa così, insieme a luoghi d’arte iconici della città di Lecce e della provincia, teatro di cultura e bellezza

Olio Officina

Il suono del paesaggio salentino

Sette serate con le star internazionali della musica da camera per una settimana di grandi concerti, dal tramonto ai Notturni, in luoghi iconici della città di Lecce e, per la prima volta quest’anno, di altri tre comuni della provincia leccese, Supersano, Galatina e Casarano.

Torna così nel Salento, per la settima edizione, dal 17 al 23 luglio 2022, Classiche Forme, il Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista Beatrice Rana che porta la grande musica nei luoghi d’arte e nella campagna salentina, tra memorie d’infanzia, eccellenze storiche e tradizioni, raccogliendo attorno a sé solisti di fama mondiale oltre a giovani di sicuro talento.

La prestigiosa pianista è stata anche protagonista della copertina del dodicesimo numero di OOF International Magazine, totalmente dedicato al lato femminile dell’olio e il ritorno alle origini, quindi all’olivo e la sua rinascita.

Oggi è non solo un cenacolo artistico e un approdo di grandi musicisti ma, ampliandosi e accogliendo sempre nuove sollecitazioni anche dall’imprenditoria locale d’eccellenza, come quest’anno nella collaborazione con lo storico calzaturificio  Elata per la commissione contemporanea, diventa la vera opera d’arte immateriale che non c’era e per una settimana apre una finestra sul mondo creando il “Suono del paesaggio salentino”, sogno di sempre della Rana per la sua terra.

La settima edizione parte da Londra con una preview internazionale nella Wigmore Hall, prestigioso e storico luogo d’elezione della musica da camera.

L’impaginato scelto per questa importantissima trasferta unisce il trio per pianoforte ed archi N.1 di Arensky, previsto a Classiche Forme lunedì 17 luglio, e le Danze Sinfoniche di Rachmaninov, in programma il 23 luglio in apertura del grande concerto di chiusura del Festival, entrambi nel Chiostro del Rettorato di Lecce. Ovviamente interpreti a Londra saranno gli stessi artisti protagonisti della kermesse salentina: Beatrice Rana e Massimo Spada al pianoforte, Stephen Waarts al violino e Ludovica Rana al violoncello.

Dopo l’appuntamento londinese, Classiche Forme avrà la sua Anteprima 2023sabato 15 luglio, con il Concerto per la città nell’Oasi Classiche Forme del Parco di Belloluogo di Lecce (ingresso libero). Protagonisti saranno I Virtuosi di Sansevero, un ensemble che nasce da un’idea di Riccardo Zamuner, giovane violinista napoletano. Ha riunito alcuni tra i più talentuosi allievi di strumenti ad arco dell’Accademia Stauffer di Cremona, dell’Accademia Nazionale di alto perfezionamento di Santa Cecilia e di altre importanti Accademie Internazionali, con l’intento di creare un Ensemble di archi senza direttore in cui ogni componente è solista eccellente. In programma le celeberrime Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi.

Grazie alla collaborazione con il movimento di cittadinanza attiva LeccePedala, l’Anteprima sarà preceduta dall’iniziativa “Lecce pedala con Beatrice Rana verso Classiche Forme”. Prevede una biciclettata collettiva nel cuore di Lecce con destinazione il Parco di Belloluogo e partenza da piazza Sant’Oronzo, cuore del centro storico della città. A pedalare verso l’Anteprima sarà la stessa direttrice artistica Beatrice Rana.

In apertura, Beatrice Rana

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