La terra? Un vero e proprio capitale naturale

Il 3 maggio 2024 è stato organizzata la manifestazione a Roma presso la sede della FAO:

“Taking care of soils since 1924: introducing the IUSS Centennial Celebration”, anteprima del simposio scientifico internazionale che celebra il Centenario della IUSS (l‘Unione internazionale delle scienze del suolo, che riunisce le società nazionali di 76 Paesi del mondo) previsto a Firenze dal 19 al 21 maggio prossimi e per il quale sono attesi oltre 1.500 scienziati da tutto il mondo.

L’evento è stato organizzato da IUSS, in collaborazione con il CREA (che con il suo centro di Agricoltura e Ambiente ospita il Segretariato della IUSS), la FAO e il suo Partenariato globale per il suolo (GSP), la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’ONU/Roma, e la Delegazione della Unione Europea presso la Santa Sede, l’Ordine di Malta, San Marino e l’ONU di Roma.

Il noto artista siciliano Domenico Boscia in occasione dell’evento ha realizzato “Caring hands”, un atto d’amore verso la terra, mani che curano e che amano quel suolo da cui tutti dipendiamo.  Si è ispirato all’amore dell’uomo per la terra, fonte di vita e di cibo e all’amore degli scienziati per la conoscenza della terra.

L’opera “Caring Hands” realizzata in terracotta maiolicata con lustro oro brillante incastonata su una radica di ulivo, dal colore giallo chiaro al marrone scuro con  venature marroni, verdi o nere che gli conferiscono un aspetto unico.

L’opera rappresenta delle mani operose che aprono la terra e fanno sgorgare una linfa vitale che si trasforma in oro.

Quest’opera ceramica raffigura un medium antico che egli reinterpreta in chiave contemporanea. Il suo lavoro in cui il tema della terra legato alla luce, al colore e agli elementi naturali evoca emozioni e riflessioni negli osservatori, fondendo tradizione e innovazione con maestria.

Quest’opera rimarca la centralità del suolo, un bene talvolta ancora misconosciuto e sottovalutato, ma dal valore inestimabile, in cui la linfa prodotta si trasforma in oro ed aiuta a produrre sicurezza alimentare, biodiversità, tutela degli ecosistemi e contrasto al cambiamento climatici.

L’artista rappresenta la terra come un vero e proprio capitale naturale, fondamentale per vincere la partita della sostenibilità e della resilienza, che serve a garantirne i molteplici servizi ecosistemici sia a fermarne il degrado e a rigenerarne la salute. Interpretando appieno gli obiettivi dell’IUSS nel suo centenario.

L’artista Domenico Boscia ha donato l’opera all’ SISS e il Prof. Giuseppe Corti, responsabile del Segretariato IUSS, direttore del CREA Agricoltura e Ambiente e presidente della SISS (Società Italiana della Scienza del Suolo) lo ha ringraziato con bellissime parole valorizzando l’arte perché il suolo non è solo agricoltura ma è anche bellezza. L’opera sarà esposta presso la sede FAO di Roma.

L’artista Domenico Boscia – Artigiano dell’Arte:   pittore, scultore e decoratore ceramica, nasce a Motta D’Affermo (ME) nel 1969. Titolare della Cattedra di Progettazione Design Ceramica presso il Liceo Artistico Regionale “Ciro Michele Esposito” di Santo Stefano di Camastra (ME). Collabora con l’Università di Almeria (Spagna) sviluppando lavori di ricerca sul tema “VESTIR LA CIUDAD: ARQUITECTURA Y REVESTIMIENTO CERÁMICO EN SICILIA”. Svolge un’intensa attività artistica con mostre personali, realizzazione di opere pubbliche e collezioni private.

In apertura, l’opera “Caring Hands” di Domenico Boscia

Mario Portera