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L’eterna sacralità dell’olio nell’incoronazione di Re Carlo III

Non si tratta di un olio qualunque, ma di un olio facente parte di una lunghissima tradizione secolare impiegato per ungere i monarchi di tutti i tempi. La sua consacrazione avviene a Gerusalemme, presso la Chiesa del Santo Sepolcro. La formulazione prevede che l’olio venga profumato con oli essenziali e, infine, accompagnato da fiori d’arancio

Chiara Di Modugno

L’eterna sacralità dell’olio nell’incoronazione di Re Carlo III

La cerimonia di incoronazione di Re Carlo III si terrà presso l’Abbazia di Westminster il 6 maggio e sarà condotta dall’Arcivescovo di Canterbury.

In attesa di questo importante e significativo momento, non è passata inosservata la notizia comunicata sul sito della Royal Family relativa alla consacrazione dell’olio che sarà impiegato per ungere Sua Maestà il Re Carlo III.

Questa speciale consacrazione è avvenuta presso la Chiesa del Santo Sepolcro a Gerusalemme per mano del Patriarca di Gerusalemme, Sua Beatitudine Theophilos III, e dall’arcivescovo anglicano Reverendo Hosam Naoum.

Le olive da cui è stato ricavato l’olio per l’incoronazione sono state raccolte presso il Monte degli Ulivi del Monastero di Maria Maddalena e del Monastero dell’Ascensione.

Una curiosità: il Monastero di Maria Maddalena è un luogo che vede un certo legame con Re Carlo III, in quanto è sepolta la principessa Alice di Battenberg, madre del principe Filippo di Edimburgo e nonna di Sua Maestà. Nata nel Castello di Windsor nel 1885, è stata principessa di Battenberg, di Grecia e di Danimarca ed è venuta a mancare nel 1969.

Una volta raccolte, le olive sono state pressate appena fuori Betlemme e, successivamente, «l’olio è stato profumato con oli essenziali – quali sesamo, rosa, gelsomino, cannella, neroli, benzoino e ambra – accompagnato dai fiori d’arancio» come si legge sul sito della Royal Family.

Tale formula è stata usata per centinaia di anni, come si evince sempre seguendo la nota pubblicata sul sito ufficiale, utilizzata anche per l’incoronazione della regina Elisabetta II.

Non solo Re Carlo III verrà unto da questo particolare olio, ma il medesimo verrà impiegato anche per l’unzione di Sua Maestà la Regina Consorte.

Sul sito si leggono anche le parole pronunciate dall’Arcivescovo di Canterbury, che riportiamo integralmente: «Sono onorato e grato che Sua Beatitudine Patriarca Theophilos III e l’arcivescovo Hosam Naoum abbiano consacrato l’olio che sarà usato per ungere Sua Maestà il Re. Voglio ringraziare in particolare Sua Beatitudine per aver fornito questo olio dell’incoronazione, che riflette il legame familiare personale del Re con la Terra Santa e la sua grande cura per i suoi popoli. Sono anche lieto che l’arcivescovo anglicano a Gerusalemme abbia condiviso la consacrazione dell’olio. I monarchi di tutti i tempi, da quelli antichi fino ai giorni nostri, sono stati unti con l’olio proveniente da questo luogo sacro».

In apertura, illustrazione di Stefania Morgante per Olio Officina©

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