Meknès, terra dell’olivo e dell’olio da olive
L’Agro-pôle Olivier di Meknes presenta l’eccellenza olearia del Marocco con un film documentario di dodici minuti in cui emerge la grande vitalità di un settore caratterizzato da una forte spinta propulsiva
Il comparto olivicolo marocchino è in grande fermento, complice il ruolo importantissimo svolto in tanti anni dall’Agro-pôle Olivier di Meknès. Un impegno costante che si concentra molto sulla qualità delle produzioni.
Il documentario, che ha per titolo « Meknès, terra dell’olivo e dell’olio d’oliva », mette in luce tutto il fascino dell’olio d’oliva di Meknès, espressione viva di una grande tradizione olivicola ancestrale.
Il filmato mette nella giusta evidenza lo stato dell’olivicoltura marocchina e si sofferma in particolare sull’olio di Meknès, una città considerata universalmente capitale storica dell’olio di oliva del Marocco.
Nel film, prodotto da Agro-pôle Olivier con il supporto di partner nazionali e internazionali, si condensa così la storia di un paese che a partire da una grande e consolidata tradizione olivicola si sta aprendo al futuro e a un mercato sempre più ampio ed esteso ad ogni continente.
L’olivicoltura marocchino vanta una superficie coltivata di oltre un milione e 200 mila ettari, con una previsione di produzione di 400 mila tonnellate di olio d’oliva nei prossimi anni, e con un potenziale qualitativo ancora tutto da scoprire e da gustare.
Il documentario, realizzato in cinque versioni (in lingua francese, araba, italiana, spagnola e inglese), evidenzia il recente dinamismo del settore olivicolo marocchino, mettendo in risalto la modernizzazione dell’industria olearia e tutte le ultime e più recenti innovazioni tecnologiche apportate al sistema produttivo.
Meknès e la sua regione, con tutto il patrimonio storico con cui si caratterizza la tradizione olivicola, è fortemente incentrata su produzioni di alta qualità. E non è da meno neppure l’impegno testo a valorizzare la propria tradizione culinaria fondata sull’impiego dell’olio d’oliva.
La cultura legata all’olivo e all’olio esprime così una grande spinta verso una forma di oleoturismo che mette nella giusta luce il rapporto dell’uomo con la natura e i suoi prodotti.
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