Gli eccellenti oli La Rioja
E’ un’area della Spagna olearia che va assolutamente scoperta. Sorprendente e fascinosa nei paesaggi, il territorio merita altrettanta considerazione quando si degustano gli extra vergini che vi si producono, a marchio Dop. Dire impareggiabili è poco. Da provare in particolare i monovarietali Redondilla e Royuela di Finca La Grajera
L’incontro con gli oli la Rioja è stato spiazzante per tutti coloro che hanno assistito all’incontro che ho tenuto nel padiglione Spagna a Expo lo scorso 21 maggio. E’ stato travolgente anche per me, che ho potuto degustare già molto tempo prima gli oli a marchio Dop La Rioja, quelli di Finca La Grajera.
Avevo l’imbarazzo della scelta tra l’extra vergine La Rioja varietà Royuela e La Rioja varietà Redondilla, due varietà di notevole pregio dal punto di vista sensoriale, per i tratti molto peculiari, extra vergini entrambe ottenuti da olivi coltivazione biologica.
Perché ho scritto spiazzante e travolgente? Non perché la Spagna non sappia offrire oli di così alto profilo, ma per il semplice fatto che spesso e volentieri si crede che la qualità nella sua massima espressione sia rara. Non è così. Prova ne è l’olio Dop La Rioja.
Tale denominazione di origine protetta è stata istituita l’8 ottobre 2004, ma la tradizione olivicola è secolare. Il marchio di qualità è stato un passo avanti notevole e significativo per il settore olivicolo de La Rioja. Qualcosa sta cambiando, tant’è che negli ultimi dieci anni non è più una coltivazione di complemento, ma una importante alternativa professionale.
La Comunità autonoma La Rioja è ubicata nel nord della Spagna, e comprende 53 municipi. In questo territorio vi sono 3.468 ettari, 23 frantoi per oltre 2 mila tonnellate d’olio, rappresentando una quota dello 0,12% del totale nazionale.
La Dop La Rioja comprende invece circa 850 olivicoltori, operativi su 1.800 ettari, dove allignano piante delle varietà Redondilla, Arbequina, Empeltre, Machona, Negral, Royuela, Hojiblanca, Arroniz, Verdial, Picual, Cornicabra, Manzanilla e Blanqueta. Nei 14 frantoi che producono la Dop la produzione annua ammonta a 500 mila litri.
L’olio de La Rioja non ha grandi quantitativi, ma si fa notare per la qualità, con il gramde vantaggio di un clima, a metà tra mediterraneo e continentale, con inverni temperati e lunghe estati calde.
SAGGIO ASSAGGIO: FINCA LA GRAJERA, ROYUELA
L’olio Dop La Rioja, varietà Royuela, ha note vegetali dai sentori fruttati mediamente intensi, con note evidenti di pomodoro, e altre sensazioni di frutta bianca, con richiami alla banana. Al palato ha un impatto dolce, gusto vegetale, e buona fluidità, con l’amaro e il piccante in ottimo equilibrio, con sentori, in chiusura, di erba e frutti di bosco.
SAGGIO ASSAGGIO: FINCA LA GRAJERA, REDONDILLA
L’olio Dop La Rioja, varietà Redondilla, non è molto dissimile dal precedente, ma ha note vegetali dalle connotazioni erbacee più nette, con senrtori anche in questo caso di pomodoro e frutta bianca, banana e mela. Al palato è morbido e avvolgente, di uona fluidità, amaro e piccante lieve, equilibrato nelle note piccanti e amare, mediate da una sensazione di dolcezza che lo rende più rotondo al gusto. In chisura note di erba verde e frutta bainca.
LA GRAJERA
Almazara Experimental Finca La Grajera è un frantoio espressamente dedito alla sperimentazione, voluto dal governo de La Rioja nel 2006 al fine di caratterizzare sensoriale degli oli riojanos. L’olio prodotto è destinata a scopi istituzionali.
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