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L’olio, da olive Koroneiki, di Irene Kokolaki

E’ una giovane produttrice greca, molto brava e consapevole delle proprie capacità. E’ sul mercato con la Dop Messara, con l’extra vergine a marchio O Olive: morbido e vellutato, tutto ben dosato. Originale anche l'abbigliaggio, realizzato con la sorella artista Paraskevi

Luigi Caricato

L’olio, da olive Koroneiki, di Irene Kokolaki

Irene Kokolaki ci sa fare, non solo si impegna nell’ottenere un olio di qualità, fine ed elegante, ma il suo extra vergine lo veste anche bene: bontà del contenuti e bellezza della forma. Anche il contenitore deve fare la sua parte.

Irene Kokolaki è stata in Italia con il progetto Erasmus – Entrepreneurship, restandoci per un mese. Ha così avuto modo di visitare e conoscere aziende e di confrontarsi con alcuni produttori italiani.

Lei ha la sua attività a Creta. Un legame familiare. A iniziare è stato il nonno, quindi a occuparsi della produzione è stato il padre e poi è venuta lei, giovane, che ha deciso di confezionare l’olio, ragione per cui ha fondato l’azienda O olive.

La nostra varieta di riferimento è la Koroneiki, dice, e si avverte tutto l’orgoglio di chi crede e scommette su una cultivar che ha segnato la storia dell’olivicoltura greca. Irene crede moltissimo nel valore delle certificazioni: abbiamo la Dop Messara e siamo prossimi ad avere il riconoscimento dell’agricoltura biologica.

“La raccolta, a Creta, inizia a novembre e finisce normalmente in gennaio”, spiega, “ma io – precisa – raccolgo e molisco le olive adesso all’inizio di novembre, quando i frutti sono ancora verdi. Punto su una qualità alta”.

“Per il momento – prosegue – vendo soprattuto all’estero e sto investendo per curare al meglio l’e-commerce”. Ha avuto per due anni anche un negozio interamente dedicato al olio, a Salonicco, ma a causa della crisi ha dovuto chiudere. Verranno sicuramente tempi migliori per la Grecia.

La sfida è pronta a raccoglierla, e non è sola. Viene supportata dalla famiglia e con la sorella ha progetti importanti. “Il mio sogno – ci confida – è di vendere un prodotto di qualità e di piazzarlo con successo sul mercato. Con mia sorella Paraskevi, che è un’artista di gioielli in oro e argento, abbiamo realizzato delle creazioni espressamente dedicate alle olive e all’olio”. Un esempio lo potete vedere QUI.

SAGGIO ASSAGGIO

L’olio. Colpisce per la sua personalità: eleganza e finezza, sono i due aggettivi che vengono subito in mente. Verde dai riflessi dorati, è limpido alla vista. Al naso ha profumi erbacei puliti e freschi, con richiami floreali. E’ un fruttato di media intensità. Al palato è morbido e vellutato, e si scorge una buona fluidità, l’impatto dolce iniziale, la progressiva nota amara e piccante. Tutto è ben dosato, in piena armonia. Si percepisce netta l’oliva fresca, verde, un gusto vegetale di carciofo e sedano. In chiusura una lieve punta piccante e un rimando alla mandorla verde.

In abbinamento: è un olio da tutto pasto, versatile, efficace a crudo e dalla buona tenuta in cottura. Lo si può utilizzare perfino nella preprazione dei dolci, anche da versare crudo su gelati al gusto di nocciola e vaniglia, bastano poche gocce per dare vitalità.

Se capitasse di voler cucinare alla maniera cretese, si può immaginare di utilizzarlo alla perfezione nelle polpette di zucchine. Uova, pangrattato, formaggio grattuggiato, prezzemolo, cipolla, sale, pepe, e ovviamente zucchine. Basta anche solo un cucchiaio d’olio: è più che sufficiente, visto l’alto effetto condente dell’olio Dop Mesara da olive Koroneiki di Irene Kokolaki.

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