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L’olio del cuore

L’olio di Roberta Maccioni è la diretta espressione di una produzione agricola nel Montalbano, in Toscana. Il suo extra vergine ha in sé i segni di una dedizione totale, merita l’assaggio e l’impiego importante in cucina

Luigi Caricato

L’olio del cuore

Conosco Roberta da lungo tempo, è persona che stimo: sincera, appassionata, seria. Per lei l’agricoltura è vita. Ci siamo conosciuti per posta elettronica molti anni fa, non ricordo più. Noto con gioia che in diversi ne recensiscono ora gli oli. Cmpare anche nelle guide. Un incontro virtuale felice, poi un un incontro reale ma del tutto casuale a Firenze, al “Mercatale”, nel cuore della città.

In una intervista tempo fa mi raccontò la sua storia. Presto ne riparlerò, ora mi limito a questo “saggio-assaggio”. Non è solo lei. E’ l’intera famiglia a occuparsi di agricoltura, e l’olio trova un ruolo centrale, ma non è solo destinata all’olio l’attenzione. Ci sono tante produzioni che lei segue: la campagna non si ferma a una sola produzione. Non di solo olio vive l’uomo, le materie prime alimentari sono aperte a più espressioni. Peccato non aver avuto modo di visitare finora l’azienda, lo farò presto, spero, alla prima occasione.

Io tifo per lei. Meritano tutto il sostegno persone come Roberta Maccioni, perché non sono agricoltori per ripiego, ma per scelta. Hanno coraggio da vendere nel crederci, nonostante i tempi non siano così favorevoli per simili scelte professionali.

Non è facile. Io ne so qualcosa, vivo indirettamente l’esperienza familiare. Conosco bene cosa significhi produrre: la fatica del produrre. Fino agli anni dell’università ero anch’io parte attiva. Roberta ci crede, come ci credono tante persone solari e piene di vitalità. Roberta però non desiste dal suo obiettivo: è stata, la sua, una libera scelta. Votarsi all’agricoltura perché l’agricoltura è la propria vocazione. Ciascuno di noi ha una vocazione e non ci si può tirare indietro. Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa suo figlio. Non l’ho mai chiesto. Dalla dedizione del filgio credo che sia una scelta ampiamente condivisva anche da lui.

Roberta è nata a Pisa, laureata in biologia. Poteva svolgere ben altri lavori, più tranquilli e spensierati. E infatti ha fatto altro, ma poi ha optato per il lavoro in campagna. E’ per questo che per me il suo olio a nome “Antico Colle Fiorito”, come l’azienda, è tra i miei oli del cuore. E’ da utilizzare con grande rispetto in cucina, a crudo come in cottura. E’ armonico, versatile, aperto a molteplici impieghi.

E’ un extra vergine da agricoltura biologica. Ottenuto da olive Moraiolo, Leccino, Frantoio e Pendolino. Le quattro cultivar toscane più note e diffuse.

E’ verde, dai riflessi dorati, limpido alla vista. I profumi fruttati di media intensità presentano sentori erbacei con chiari rimandi al cardo e al carciofo, un classico toscano. Al palato l’olio ha buona fluidità e gusto vegetale, con note amare e piccanti ben calibrate. Lascia una sensazione di morbidezza e pulizia, dopo averlo degustato. In chiusura si percepisce una netta nota di mandorla verde, forse anche il mallo di noce, così almeno sembra.

Lo immagino a crudo su minestre di verdure e legumi o su zuppe, ma anche impiegato con carni bianche alla griglia o con pesci arrosto. Ha carattere, ma senza mai prevalere su altre materie prime, senza creare disarmonie, proprio per questo da ritenersi versatile, adatto a molteplici impieghi.

La cucina è una cucina felice con il suo olio. Attendiamo la nuova produzione.

Sembra quasi un messaggio pubblicitario. Chiamatela come volete. Io credo sia giusto estendere ai lettori(-consumatori) di Olio Officina Magazine, l’invito a non esitare, a non esitare mai.

Sostenere l’impegno agricolo di Roberta è una scelta saggia, un vero riconoscimento per chi crede fortemente nel proprio lavoro. Roberta non è l’unica, ma l’averla conosciuta di persona, e soprattutto attraverso i suoi scritti, mi spinge a fidarmi di lei e a invitare i consumatori di non essere svogliati negli acquisti, di non pensare solo al prezzo.

Per ridare valore agli extra vergini, occorre partire dal basso, da chi ci ci crede fortemente, e proprio per questo va sostenuto, va sostenuto senza alcuna esitazione.

Reperibilità: tramite contatto diretto. L’indirizzo: Antico Colle Fiorito, via Porcianese 39, Porciano Lamporecchio (Pistoia), tel. 0573.803842

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