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Una versione contemporanea del Pandolce, con l’extra vergine

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la sua proposta gourmet con una nuova referenza, su ricetta dello chef Enrico Marmo. Il tradizionale dolce ligure viene quindi interpretato con nuovi ingredienti, arricchito da olive Taggiasche candite, olio Evo proveniente dalla medesima cultivar, e scorza di limone. Raffigurante rami d’ulivo, l’incarto è stato disegnato dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin

Olio Officina

Una versione contemporanea del Pandolce, con l’extra vergine

Il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia amplia la proposta gourmet con una nuova referenza. Il Pandolce Ligure è, infatti, la novità che il Frantoio di Sant’Agata d’Oneglia presenta per il Natale 2023. Un dolce della tradizione interpretato dallo chef che in Liguria si sente ormai a casa.

Enrico Marmo, classe 1987, piemontese ma adottato dalla Liguria di Ponente, chef del ristorante una Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia, ha pensato a una versione contemporanea e fortemente territoriale del dolce, arricchita da olive taggiasche candite, olio extra vergine di oliva monocultivar Taggiasca e scorza di limone. Lo chef, profondamente legato all’azienda da un rapporto saldo, che risale al 2016, afferma: «Il Pandolce ligure è un prodotto da forno che ancora si trova nelle pasticcerie. Volevo creare, però, un dolce che fosse fatto solo con prodotti di altissima qualità e bilanciato negli zuccheri. Anche per questo ho scelto di usare le olive candite che hanno una naturale sapidità e molta lunghezza nel gusto e, legandosi alla scorza di limone, definiscono bene la parte aromatica che il pinolo chiude perfettamente. Il mio obiettivo era dimostrare come si potesse fare un prodotto di grande pregio usando solo ingredienti della nostra zona, che è ricca di materie prime eccellenti. Da tanti anni lavoro con il Frantoio e con la famiglia Mela, con la quale abbiamo messo a punto, insieme, un dolce da consumare tutti i giorni, non solo durante le Feste».

Il prodotto viene confezionato a mano, con una carta disegnata dal giornalista e illustratore Gianluca Biscalchin. L’incarto raffigura rami d’ulivo, elementi naturali e benaugurali, e animali immersi nel verde. Simboli di gioia e positività e che portano in sé prosperità e sottolineano il legame con la famiglia Mela.

Infine, la fascia che chiude il goloso Pandolce Ligure, è preparata con carta ecologica Crush Agrumi, ottenuta da scarti di produzione degli agrumi e quindi naturale e compostabile.

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