Perché si ha paura della ricerca?
Gli olivi distrutti dopo dieci anni di sperimentazione. Eppure si trattava di piante resistenti a siccità e salinità. Perché l’Italia è così ostile alla scienza?
Nel 2012 lo ‘Stato italiano’ mi obbligava a distruggere col fuoco 360 piante arboree da frutto di un esperimento di campo che durava da dieci anni, fatto con finanziamenti pubblici e frutto di trent’anni di ricerca pionieristica, impedendomi di raccogliere i dati finali. Tra queste figuravano anche due varietà di kiwi e olivi resistenti a siccità e sale (cfr. con i rispettivi Controlli in un esperimento di allora senza irrigazione in piena estate).
Dopo le attuali scene dei No-vax, non mi meraviglio che la Cop26 non abbia sottolineato l’importanza degli Ogm per ridurre i danni dei cambiamenti climatici!! e voi?
Foto in apertura di Olio Officina©
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