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Tutto il Bio in pagina

Si chiama “Tutto Bio” ed è lo storico annuario del biologico a cura di Achille Mingozzi e Rosa Maria Bertino, giunto con successo alla sua ventesima edizione. Il tema dell’anno: “Io? Lavoro nel bio”

L. C.

Tutto il Bio in pagina

Per gli addetti ai lavori ormai è un solido punto di riferimento. L’unico attendibile, i cui dati non si discutono. E’ edito da Bio Bank per Egaf Edizioni. Sono in tutto 360 pagine ed è posto in vendita a 16 euro. Ne vale la spesa. Oltretutto, è stampato pure su carta ecologica. Dietro a ogni pagiona c’è la massima attenzione nel fornire informazioni corrette. E’ ormai l’unico riferimento per chi voglia muoversi con sicurezza.

Come ogni anno, c’è sempre un tema portante. Il 2014, in tempi di grande crisi economica e di scarsità di proposte lavorative, non si poteva che concentrare l’attenzione sul lavoro nel campo del biologico.

Nel testo con cui i curatori hanno accompagnto il volume c’è la triade “curiosità-passione-motivazione”. Senza quesrti riferimenti non si va da nessuna parte. “Sono queste energie positive ad animare le venti storie di giovani che hanno scelto di lavorare nel biologico”, dicono. Sono in tutto venti storie per raccontare il tema dell’anno: “Io? Lavoro nel bio”. Venti esperienze coraggiose, innovative, emblematiche, per rappresentare il multiforme mondo del biologico e le migliaia e migliaia di giovani che ci lavorano, che hanno avuto il coraggio di scegliere e la capacità di innovare.

“Nulla è facile, niente è regalato, tutto è da guadagnare sul campo, affrontando le sfide”. Non bastano le parole, occorrono i fatti. Ecco allora le testimonianze. A guardare i volti di ciascuno dei venti testimoni fa piacere osservare i loro volti giovani, sorridenti, pieni di grandi speranze. Chissà cosa verrebbe fuori reintervistandoli a distanza di dieci anni. Sarebbe interessante ritornarci su.

C’è Rosalia Marozzi laureata in scienze dell’educazione che gestisce un punto vendita tutto al femminile, a conduzione familiare, con madre e sorelle. C’è chi tenta con l’e-commerce: “non basta aprire un sito e aspettare i clineti”, sostengono Aldo e Micaela Bongiovanni. E c’è anche la figlia del celebre Gino Girolomoni che a Montebello segue l’agriturismo di famiglia. C’è chi si occupa di certificazioni, come Roberto Maresca, occupandosi delle eccellenze per il Ccpb di Bologna, un ente certificatore tra i più noti e storici: “lavoro qui ormai da tre anni”, dice. Le motivazioni ci sono, ma, appunto, conta soppesare tali motivazioni anche a distanza di anni. Siamo proprio curiosi, di sicuro ci saranno certezze, perché chi opera nel biologico lo fa perché ci crede, non certo per ripiego, almeno così dovrebbe essere. E’ il caso per esempio di Simona Giancotta e Domenico Fazzari, i quali a Valle del marro fanno parte della bella esperienza del progetto Libera, a partire dalla coltivazione delle terre confiscate alla mafia. Nella Piana di Gioia Tauro coltivano anche gli olivi, per ricavarci olio: non basta lavorare la terra, occorre anche coltivare le coscienze”, dichiarano.

Il “Tutto Bio” ci offre il polso della realtà del settore. Importantissimi i dati del Rapporto Bio Bank 2014: con dati, statistiche e trend. Le versioni integrali si possono approfondire anche fuori dal volume, attraverso i vari rimandi alle versioni integrali delle ricerche.
I censimenti diretti di migliaia di operatori sono alla base del Rapporto Bio Bank.
Dati e numeri, tabelle e grafici ricchi di vita, di esperienze, numeri che testimoniano la crescita e lo sviluppo dell’intero settore.
Trend 2004-2013. Ed ecco, brevemente, l’andamento delle otto tipologie di operatori del biologico prese in esame dal Rapporto Bio Bank, per numero assoluto, nel corso degli ultimi dieci anni:
• Aziende con vendita diretta +140% • da 1.184 nel 2004 a 2.837 nel 2013
• E-commerce +123% • da 66 a 147
• Mercatini +33% • da 174 a 231
• Gruppi d’acquisto solidale +508% • da 146 a 887
• Negozi +24% • da 1.030 a 1.277
• Agriturismi +103% • da 772 a 1.567
• Ristoranti +92% • da 182 a 350
• Mense scolastiche +103% • da 608 a 1.236.

Censimenti Bio Bank
Da notare che la prima spartana edizione di Tutto Bio nel 1994 censiva 1.200 operatori, quella appena uscita, la ventesima, oltre 10.600. Questo per farsi un po’ l’idea di quanto è possibile trovare nell’annuario. I dati pubblicati sono organizzati in sette sezioni:
Introduzione • 36 fiere • 144 associazioni; Vendita diretta • 25 gruppi d’offerta • 2.287 aziende • 147 e-commerce • 231 mercatini • 887 gruppi d’acquisto; Punti vendita • 1.277 negozi • 14 supermercati • 63 e-commerce; Fuori casa • 1.567 agriturismi • 350 ristoranti;
Alimenti • 13 organismi di controllo • 70 aziende che presentano i loro prodotti • 106 aziende equosolidali; Cosmesi e detergenza • 10 organismi di controllo • 215 aziende • 49 profumerie, • 70 e-commerce; Infanzia • 13 aziende di ristorazione • 1.236 mense scolastiche • 619 fattorie didattiche.
Sono stati censiti infine per la prima volta da Bio Bank i siti di e-commerce di cosmesi biologica e naturale e le bioprofumerie.

INFINE

Infine la Bio Card. All’interno di Tutto Bio è contenuta la Bio Card per ottenere lo sconto del 10% per tutto il 2014 presso i 716 operatori convenzionati: agriturismi, ristoranti, aziende con vendita diretta e negozi.

Dove si trova. Tutto Bio 2014 si può acquistare nelle librerie La Feltrinelli, nelle Librerie.coop, nelle Librerie IBS.it Bookshop, nei negozi di alimenti biologici, nelle librerie on-line www.lafeltrinelli.it, www.ibs.it, www.webster.it oppure direttamente presso Egaf Edizioni, tel. 0543 473347 fax 0543 474133 gruppo@egaf.it e sul portale www.biobank.it sezione Bookshop

Il portale biobank.it e la pagina Facebook
Alleati dell’annuario Tutto Bio il portale biobank.it, per consultare le banche dati on-line e navigare tra migliaia di aziende, prodotti, appuntamenti e statistiche e la pagina Facebook di Bio Bank che mostra, post dopo post, i mille volti del biologico italiano.

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