Un erbario per celebrare la Giornata internazionale della salute delle piante
Fortemente voluta dalla Fao, l’iniziativa è nata per far conoscere lo stato del comparto agricolo e vegetale. Lo sfruttamento eccessivo del terreno e gli effetti provocati dall’inquinamento sono solo alcune delle sfide a cui il patrimonio vegetale deve rispondere. Così, giovedì 12 maggio, si inaugurerà la prima Giornata per sensibilizzare su queste tematiche, e per l’occasione verrà presentato il volume di Marco Damele che dal 1990 colleziona esemplari essiccati di erbe, fiori e arbusti
Giovedì 12 maggio, in occasione della prima Giornata internazionale della salute delle piante, istituita e voluta fortemente dalla Fao per sensibilizzare sul tema dello stato del nostro comparto agricolo e vegetale, Marco Damele esporrà online parte del suo Herbarium, una ricca collezione di piante vere preparate tramite essiccamento e compressione proveniente da tutta Europa a partire dai primi decenni del 1800 fino ad arrivare ai giorni nostri.
Il progetto di Marco Damele è ambizioso; oltre trent’anni di studio, ricerca e la realizzazione personale di un grande Herbarium di essenze raccolte e catalogate in Liguria, Piemonte e Valle d’ Aosta.
Non solo ricordi ma un’importante occasione di conoscenza e tutela della nostra biodiversità vegetale.
Dal 1990 Damele oltre ad un suo personale successo come scrittore botanico e custode internazionale della Cipolla Egiziana, si è dedicato alla ricerca e realizzazione di erbari con una collezione ad oggi di oltre 1000 esemplari essiccati di erbe, fiori, alberi e arbusti, attraverso una preziosa e delicata testimonianza del minuzioso lavoro di classificazione e conservazione storica del mondo vegetale.
Una passione in continua espansione di piante catalogate provenienti prevalentemente dal territorio italiano ed europeo e il numero cresce ogni anno grazie anche alla ricerca e conservazione di erbari storici internazionali troppe volte abbandonati o dimenticati.
Lo stato di salute delle piante è oggi in serio pericolo, legato all’inquinamento, ai cambiamenti climatici e da una agricoltura troppo a favore della chimica e allo sfruttamento del terreno.
Torniamo a sentire il piacere della curiosità, della conoscenza, della ricerca di nuovi stimoli di tutela e conservazione del mondo vegetale.
Impariamo dalla tradizione secolare dell’erbario.
L’erbario di Marco Damele sarà visionabile a partire da giovedì 12 maggio all’indirizzo Facebook cliccando QUI.
In apertura, l’erbario di Marco Damele
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.