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L’olio come la moda. Si presenta la collezione 2023-2024

Sui colli bolognesi si è svolta la presentazione degli oli monovarietali e dei blend di Palazzo di Varignana, realtà unica nel suo genere, con un oliveto che sposa la modernità in una chiave di lettura sostenibile. Nata nel 2015, l'azienda agricola è ubicata a Castel San Pietro Terme, ma con appendici anche a Brisghella. Ad oggi conta su oltre 600 ettari di proprietà, di cui oltre 250 dedicati alla coltivazione degli olivi, con il ripristino di antichi olivigni autoctoni. La novità di questa olivagione? L'olio Dop Brisighella

Olio Officina

L’olio come la moda. Si presenta la collezione 2023-2024

“Amore e rispetto per il territorio”, è questo il filo conduttore del progetto rurale di Palazzo di Varignana.  “Con queste premesse  abbiamo scelto le più rappresentative cultivar dell’Emilia-Romagna, come la Ghiacciola e la Nostrana, per ottenere i noastri oli extra vergini. Questi olivigni, insieme alle varietà Frantoio e Leccino, compongono circa la metà delle coltivazioni olivetate a firma Varignana. Nell’altra metà degli oliveti sono presenti cultivar del centro Italia, come il Maurino e il Leccio del Corno. Da qui nasce una collezione di oli extra vergini di oliva che si rinnova ogni anno: tre monocultivar Claterna Biologico, Vargnano Brisighella Dop e Stiffonte – e due blend – Blu e Verde Biologico. I nostri oli – chiariscono – si distinguono per la loro grande complessità e per l’equilibrio aromatico e gustativo”.

Nella foto, Eleonora Berardi.