Terra Nuda

A Berlino il ritorno alla terra di Winspeare con il film “In grazia di Dio”

Agra Press

Berlino – E’ stato presentato al festival cinematografico Berlinale, nella sezione “Culinary cinema” dedicata – come si legge sul sito degli organizzatori della rassegna – al “meraviglioso e scioccante mondo del cibo”, una pellicola italiana, realizzata dal regista pugliese Edoardo Winspeare, che racconta la storia di quattro donne salentine che si trasferiscono in campagna ed iniziano una nuova esistenza basata sui ritmi contadini, vivendo con il baratto dei prodotti agricoli che producono.

Il film, intitolato “In grazia di Dio”, parla di ritorno alla terra, di economia rurale, di fatica sotto il sole e delinea la possibilita’ di una via d’uscita dalla crisi, nuova e allo stesso tempo antica. “La crisi – ha spiegato il regista durante il dibattito che ha fatto seguito alla proiezione – e’ una cosa bruttissima, ma anche un’occasione per reinventarsi e riscoprire cose importanti come il valore della famiglia ed il senso dell’onesta'”.

‘In grazia di dio’ – hanno sottolineato gli attori – e’ stato “girato a cinque chilometri da casa del regista” ed e’ costato circa 600 mila euro. “Abbiamo usato bici ed evitato bottiglie di plastica, ricompensato le persone che ci hanno aiutato con pacchi pieni di pasta, sottaceti, caffe'”, hanno aggiunto i personaggi della pellicola.

Nella giornata di domani verra’ invece proiettato “I cavalieri della laguna”, regia di Walter Bencini, documentario che racconta le vicende di una cooperativa di pescatori della laguna di Orbetello. (ab)

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