Terra Nuda

Bottiglie d’olio con tappo antirabbocco, le dichiarazioni

Agra Press

OLIO: MONCALVO (COLDIRETTI), DA STOP OLIERE TRUCCATE PIU’ LAVORO NEI CAMPI

roma – il presidente della coldiretti roberto moncalvo – informa un comunicato – esprime soddisfazione per l’emendamento alla legge comunitaria approvata alla camera sul cosiddetto tappo “antirabbocco” (vedi parlamentare agra press di oggi, notizia n. 6409). “e’ importante lo stop alle oliere truccate nei ristoranti, che potranno servire l’extravergine solo in bottiglie dotate di tappo antirabbocco per evitare che possano essere ‘allungate’ o addirittura riempite ex novo con prodotti che non hanno nulla a che vedere con quello originario”, afferma moncalvo. “nel rispetto della normativa comunitaria l’italia non ha rinunciato questa volta a svolgere il ruolo di leader nella tutela della qualita’ e della sicurezza alimentare in europa”, prosegue il presidente apprezzando “la decisa svolta dell’esecutivo, che si e’ dimostrato vicino agli interessi reali delle imprese agricole e dei consumatori”. “si tratta di salvaguardare prodotti base della dieta mediterranea come l’olio di oliva e la frutta che – sottolinea moncalvo – offrono un contributo determinante alla salute dei cittadini e sono realta’ produttive da primato nazionale che possono offrire importanti sbocchi occupazionali nel mezzogiorno in cui piu’ duramente si sta facendo sentire la crisi”. “la norma approvata – spiega la coldiretti – prevede che gli oli di oliva vergini proposti in confezioni nei pubblici esercizi, fatti salvi gli usi di cucina e di preparazione dei pasti, siano presentati in contenitori etichettati conformemente alla normativa vigente, forniti di idoneo dispositivo di chiusura in modo che il contenuto non possa essere modificato senza che la confezione sia aperta o alterata e provvisti di un sistema di protezione che non ne permetta il riutilizzo dopo l’esaurimento del contenuto originale indicato in etichetta”. questo emendamento – rimarca la confederazione – rappresenta un “deciso stop alle truffe e agli inganni” posto dalla legge comunitaria, che “ha anche innalzato la percentuale di succo di frutta nelle bibite gassate prodotte in italia”. (ab)

OLIO: GARGANO (UNAPROL), CON ANTI RABBOCCO ED ETICHETTA, TRASPARENZA PER EXTRA VERGINE

roma – l’unaprol saluta con favore le nuove norme anti rabbocco e sull’etichettatura, con il termine miscela scritto con un colore diverso, stabilite dal parlamento italiano con gli emendamenti alla legge comunitaria. “d’ora in poi – afferma massimo gargano, presidente di unaprol – sara’ sempre piu’ difficile la pratica della frode commerciale a danno dei consumatori negli esercizi pubblici”. la norma – sottolinea l’unaprol – “vieta che al consumatore finale venga servito olio extra vergine in recipienti non integri e quindi aperti e riutilizzati, come spesso accade attraverso la pratica del riempimento delle bottiglie in alcuni casi con oli di dubbia provenienza. dora in poi piu’ approvvigionamenti direttamente dal produttore o dal frantoio”. “l’approvazione mette in riparo da ulteriori rilievi la legge mongiello, meglio conosciuta come legge del salva olio made in italy”, secondo gargano, che ha aggiunto: “il provvedimento aumenta la catena del valore del nostro migliore prodotto ambasciatore del gusto italiano in tutto il mondo ed esclude ulteriori alibi da parte dei nemici del made in italy e dei prestigiatori dell’origine”.

OLIO: MERCURI (ACI), BENE CAMERA. FINALMENTE CONSUMATORI POTRANNO ESSERE SICURI

roma – “accogliamo positivamente l’approvazione da parte dell’aula della camera dei deputati dell’emendamento che prevede l’obbligo di dispositivi antirabbocco per le bottiglie di olio di oliva utilizzate nel canale della ristorazione”, afferma il presidente dell’alleanza delle cooperative agroalimentari giorgio mercuri. “finalmente i consumatori potranno essere sicuri che l’olio che trovano nelle tavole dei ristoranti e’ veramente quello indicato in etichetta. ed e’ anche un passo in avanti verso la tutela dell’agroalimentare italiano di qualita'”, sostiene il presidente. mercuri esprime inoltre l’auspicio che “l’emendamento approvato alla camera venga confermato anche nel prosieguo dell’iter di discussione della legge comunitaria”. (ab)

OLIO: DECISIONI STRATEGICHE NELLA LEGGE COMUNITARIA, AFFERMA LA COPAGRI

roma – la copagri definisce “strategiche” le decisioni in materia di olio d’oliva extravergine approvate all’interno della legge comunitaria in discussione in parlamento. “intanto – ricorda la copagri – l’emendamento che prevede che le bottiglie di olio di oliva servite nei ristoranti dovranno essere dotate del cosiddetto tappo ‘antirabocco'”. per la confederazione, si tratta “in buona sostanza di un meccanismo che, una volta aperta la bottiglia, impedisce l’aggiunta di altro prodotto o il totale riempimento con olio non corrispondente a quanto indicato in etichetta”. “inoltre – aggiunge la confederazione – la stessa legge prevede l’inequivocabile dicitura ‘miscela’ sempre in etichetta nel caso in cui il prodotto sia appunto frutto di una miscela di olii provenienti da diversi paesi dell’unione”. “sono norme che tutelano i consumatori e la produzione di olio d’oliva made in italy”, afferma la copagri nel sottolineare che “con tali determinazioni il nostro paese dimostra ancora una volta di essere all’avanguardia in europa e nel mondo per produzione di qualita’, tutela della stessa e sicurezza alimentare”. (cl.co)

OLIO: FIORILLO (CEQ), EMENDAMENTO CAMERA NORMA DI GRANDE IMPORTANZA

roma – “la qualita’ e’ qualcosa che si conquista giorno per giorno, con grande fatica, e questa verita’ nessuno la conosce meglio degli agricoltori”, afferma il presidente del consorzio dell’olio d’oliva extravergine di qualita’ (ceq) elia fiorillo, in merito all’emendamento alla legge comunitaria approvata alla camera. “ha fatto bene il ministro martina a rallegrarsi per l’approvazione della norma anti rabbocco per gli oli d’oliva”, in quanto si tratta di “una norma di grande importanza da noi sollecitata da anni”, prosegue. “vorremmo poter gioire anche noi per il riconoscimento dell’alta qualita’ dell’olio extravergine d’oliva italiano che deve corrispondere a requisiti piu’ restrittivi condivisi da tutta la filiera e che da anni attendiamo”, sostiene fiorillo, osservando che “stiamo correndo il rischio di essere surclassati dai nostri concorrenti storici, come gia’ avvenuto in passato, anche sull’alta qualita’. cio’ perche’ mentre noi italiani continuiamo ad approfondire, ovvero a rimandare la questione del riconoscimento, i nostri competitori storici si stanno da tempo attrezzando”. “ci auguriamo che il ministro martina prenda posizione convinta sull’alta qualita’, perche’ e’ un concetto chiave, irrinunciabile, che trasferisce correttamente l’alto valore nutrizionale di questo prodotto, tra l’altro facilmente comprensibile, anche per il vissuto positivo relativo al settore del latte, veicolabile e spiegabile ai consumatori esteri”, conclude fiorillo. (ab)

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