Terra Nuda

Psr 2014-2020, Lombardia: incremento di 131 milioni di euro

Agra Press

Roma – In base all’accordo raggiunto tra Regioni e Ministero delle politiche agricole sull’applicazione della nuova Pac e la ripartizione territoriale delle risorse, alla Regione Lombardia andranno, per il periodo 2014-2020, oltre 1,1 miliardi di euro, oltre 131 milioni di euro in piu’ rispetto ai sette anni precedenti, afferma l’Assessore all’agricoltura lombardo Gianni Fava, che si dice “abbastanza soddisfatto per la ripartizione delle risorse, nettamente migliorata rispetto ad una ipotesi iniziale che avrebbe penalizzato eccessivamente la Lombardia, prima regione agricola italiana”.

“Avremmo potuto – aggiunge Fava – senza dubbio chiedere di piu’ per le imprese agricole lombarde e sono convinto che una visione piu’ lungimirante del comparto avrebbe assegnato alla Lombardia maggiori risorse. Alla fine, pero’, era importante chiudere in tempi rapidi, in modo da garantire agli agricoltori tempi celeri per la stesura del nuovo Programma di sviluppo rurale”.

Complessivamente – spiega Fava – alla Lombardia andranno per i prossimi sette anni 500 milioni dai fondi europei, 461 da risorse statali, mentre 197 saranno stanziati a bilancio regionale. Rispetto ai quattro piani nazionali, l’assessore sottolinea in particolare l’accoglimento da parte del Mipaaf della richiesta delle regioni “relativa al fatto che il piano dedicato alla zootecnia vada a finanziare anche il sistema delle associazioni allevatori”.

“Ringrazio i colleghi assessori – prosegue ancora Fava – che hanno approvato all’unanimita’ la proposta della Lombardia di escludere dal calcolo delle spese che concorrono al patto di stabilita’ interno, la quota di cofinanziamento regionale per lo sviluppo rurale”. “Alla Lombardia si chiedono sacrifici superiori ad altre regioni – osserva l’assessore Fava – ma non possiamo non riconoscere che in uno scenario cosi’ complesso come quello attuale, l’accordo chiuso oggi a Roma possa essere definito un risultato positivo per gli agricoltori lombardi”.

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