L’amore della politica per Coldiretti
E' stato un legame molto stretto e intenso. Da sempre. Con risvolti anche intimi, alle volte. Fino a indossare il vestiario di ordinanza, per sentire sulla propria pelle la stretta vicinanza con la nota organizzazione agricola. Coldiretti rappresenta d'altra parte la "forza amica del paese". Ed è così che amano definirsi: amici. In realtà ogni adepto si abbandona a Coldiretti dapprima come il bimbo si affida a una madre, in seguito come amanti appassionati
Quando scatta la scintilla, non si riesce più a rinunciare a intraprendere una relazione. E’ amore assoluto. Non c’è agricoltore che alla fine non ceda alle lusinghe dell’amante. Non c’è funzionario o dirigente dell’apparato burocratico che non si appassioni e si affratelli. Non c’è rappresentante delle Istituzioni che non partecipi alle innumerevoli adunate, al punto da giurare fedeltà e diligenza, o comunque amicizia, stretta vicinanza, condivisione di ideali e valori.
Coldiretti è l’essenza stessa dell’amore. E’ amore inteso come storge, simile dunque all’amore che si vive in ambito parentale-familiare. L’amore di Coldiretti si esprime anche come philia, un amore, pertanto, che si traduce in amicizia. L’amore per Coldiretti è anche un amore che si traduce in eros, perché fa scaturire un intimo desiderio segnatamente erotico, con una forma di attaccamento in certi casi pure ossessivo, e comunque totale, dai risvolti a volte perfino romantici.
L’amore che scaturisce dal frequentare Coldiretti può delinearsi anche in forma di agape, assumendo delle connotazioni più profondamente spirituali, fino a raggiungere l’apoteosi nel pieno abbandono mistico che può portare in alcuni casi perfino a delle forme di kenosis, con il totale svuotamento di sè, raggiungendo l’apice con l’auto-annientamento della propria personalità così da essere unicamente, espressamente, immanentemente coldirettiani dentro, nel più profondo dell’anima, proprio come accade ogni volta, dopo aver attraversato la notte oscura, proprio così come è avvenuto, e tuttora si ripete, con mistici, sufi e sciamani.
Ciascuno ama Coldiretti ed è amato da Coldiretti. Perché Coldiretti è amore e soltanto amore, e non c’è nessun altro interesse, o beneficio terreno, in coloro che abbracciano la grande fede coldirettiana: c’è solo da sperimentare, già in questo mondo reale, la dimensione cui tutti in fondo aspiriamo: il Paradiso, Moksha, Janna, Sheol, Nirvana...
La foto di apertura (ritrae il governatore della Regione Lombardia Roberto Maroni) e quelle presenti nella galleria immagini sono tratte da Internet
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