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Non solo cibo a Olio Officina Food Festival

Olio Officina

Tra i protagonisti del “salotto culturale” ci sarà anche Alfonso Pascale, presidente della Rete delle Fattorie Sociali. Tratterà un tema di grande importanza, tutto incentrato su un interrogativo: se ci sia ancora un destino per l’agricoltura

La società contemporanea si trova oggi ad affrontare l’insicurezza alimentare, la crisi energetica, il depauperamento delle risorse naturali, gli effetti dei cambiamenti climatici, l’intensificazione dei flussi migratori specie verso le aree metropolitane, che sono sfide gigantesche al cui centro si trovano l’agricoltura e i territori rurali.

Non siamo perciò dinanzi a un mero settore economico che riguarda solo le imprese agricole e chi vi lavora, ma a un complesso di attività produttive e di spazi vitali che interessano direttamente i cittadini, la qualità delle loro vite, le prospettive per le generazioni future. Si potrebbe affermare, senza alcuna esagerazione, che il modo in cui si uscirà dalla crisi economica dipenderà anche da come verranno affrontati i problemi dell’agricoltura e delle campagne.


Alfonso Pascale è tra i fondatori nel 1977 della Confcoltivatori, diventata poi nel corso degli anni Confederazione italiana agricoltori, di cui è stato dal 1992 al 2002 vicepresidente nazionale. Tra gli intellettuali più lucidi e profondi del mondo agricolo, ha pubblicato diversi saggi centrali nelle questioni legate all’agricoltura. Collabora con varie teste giornalistiche, tra cui il settimanale “Teatro Naturale”. Ha promosso nel 2005 l’Associazione Rete delle Fattorie Sociali, allo scopo di diffondere le esperienze che vedono le persone con svantaggi o disagi dare un senso alle proprie capacità mediante l’attività agricola.


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