Festival

Olio Officina Festival con gli occhi di un bambino

Come ogni anno, Luigi Caricato, ideatore e organizzatore del grande happening dedicato agli oli da olive e ai condimenti, ha ospitato bambine e bambini della scuola primaria in quanto crede fortemente che i consumatori del futuro debbano iniziare ad avvicinarsi all’olio extra vergine di oliva in giovanissima età per poter scegliere un domani con consapevolezza. Ampio spazio, quindi, è stato dedicato anche in questa tredicesima edizione ad attività fatte su misura, con uno spirito - è il caso di dirlo - oliocentrico

Pierfrancesco Caricato

Olio Officina Festival con gli occhi di un bambino

La tredicesima edizione di Olio Officina Festival quest’anno, con tema portante Olio Musicale, si è svolta presso la Fabbrica del Vapore di Milano, a cavallo tra il mese di febbraio e quello di marzo, da giovedì 29 a sabato 2.

Come ogni anno, molta attenzione è stata dedicata ai bambini e, oltre a degustazioni e assaggi di olio extra vergine di oliva, tutti i presenti sono stati coinvolti in un gioco entusiasmante e divertente.

Si tratta de Il gioco dell’olio, ideato da Olio Officina e creato per il Festival sin dalla sua prima edizione, racconta le origini dell’ulivo, la dea Atena, i fiscoli, il sacco di juta, lo chef, le etichette colorate, la bottiglia anonima, la medicina, la leggerezza, la bellezza e l’agilità.

È suddiviso in trentasei caselle dove ognuna racconta un aspetto dell’olio, e l’ultima rappresenta l’atleta che, con la bottiglia di olio extra vergine di oliva in mano, gioisce per la vittoria.

Al primo piano della Fabbrica si potevano ammirare le opere sempre ispirate all’olio. C’era una clessidra bellissima con dentro l’oliva che oscillava da una parte all’altra.

Poco distante c’era un palco con i relatori che discutevano sui loro studi, ricerche, e approfondivano tematiche in merito al comparto oleario.

La giornata di venerdì si è conclusa con il concerto rock del gruppo Ironwill, molto ritmato che ha fatto capire che ci sarebbero state molte attività.

Ma la parte più divertente del Festival sono state sicuramente le degustazioni. Noi bambini – in particolare il sottoscritto e il mio amico Samuele De Notarpietro – abbiamo spalmato il paté di olive prodotto dall’azienda Caricato Factory su gustose crostelle, insieme al Friscous, dall’azienda Petramarè.

Dopo due giorni intensi di assaggi saporiti e di conversazioni in diretta, si è tenuto finalmente il concerto finale di musica classica con il duetto dei musicisti Matteo Mela e Lorenzo Micheli, somiglianti e affiatati come due fratelli.

Appuntamento alla prossima edizione!

In apertura e all’interno, foto di Francesca Binda per Olio Officina©

Pierfrancesco Caricato

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