Anche l’olio di lentisco protagonista al ristorante
Aspettando il Forum Olio & Ristorazione 2023. È senza dubbio una grande sfida, per nulla facile, anzi difficilissima, seppure non impossibile. A portarla avanti in maniera pioneristica è Alberto Fachechi con il progetto “Le Officinali del Salento”, produttore di questo insolito olio ma anche autore, tra l’altro, di un libro sul tema
Nel libro L’olio di lentisco, l’autore, Alberto Fachechi, ce la mette tutta. Cerca in tuti i modi di fornire le chiavi di accesso per interpretare al meglio un olio così strano, così insolito, così inusuale, eppure così carico di storia e così fascinoso e unico. Sì, perché da questo arbusto tipico della macchia mediterranea in tanti hanno estratto un olio nutrizionalmente eccellente e dai tratti sensoriali particolarmente accentuati.
La grande sfida è soprattutto proporlo ai ristoratori, prima ancora che ai consumatori. Da quando Fachechi lo produce nel Salento il riscontro è stato incredibilmente favorevole, considerando che non è un olio di facile interpretazione. Se non avete avuto modo di provarlo, fatelo subito, già a partire da “Ristincu” – si chiama così l’olio di lentisco prodotto da Fachechi: è la voce dialettale salentina del Pistacia lentiscus nome scientifico della pianta.
Nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione, in programma a Milano lunedì 29 maggio presso il Palazzo delle Stelline, ci sarà come spalla dell’ideatore del progetto “Le Officinali del Salento”, lo chef Giuseppe Capano, il quale nel libro L’olio di lentisco ha curato le ricette esplicative. Mica facile utilizzare un olio così complesso. Il naso non ha alcuna difficoltà a percepire i tratti sensoriali di quest’olio.
L’azienda di Alberto Fachechi si trova all’interno del Parco Naturale Regionale Costa Otranto – Santa Maria di Leuca, ed esattamente tra Marittima e Castro, in un meraviglioso contesto ricco di storia, cultura e natura.
L’olio di lentisco è ricco di vitamina E. Non è solo buono da mangiare. Protegge anche la pelle dai radicali liberi, mantenendola giovane ed elastica. Quindi, massima attenzione sarà riservata a ristoratori, chef e personale di sala. C’è da rimanere sorpresi per le note balsamiche e aromatiche intense, erbacee e resinose, così sapide, così caratterizzanti, con cui si svela all’assaggio.
L’appuntamento a Milano, dunque. Lunedì 29 maggio nell’ambito della sesta edizione del Forum Olio & Ristorazione. Parola chiave: formazione oliocentrica.
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