L’olio tra equilibrio e rispetto. I punti di forza di Torre Rivera
Speciale Forum Olio & Ristorazione 2022. A Milano ci sarà un'azienda che parte dal presupposto che l'olivicoltura deve essere rispettosa dell'ambiente. Sono infatti 56 gli ettari di terreno dove dai 17 mila olivi si ricavano extra vergini da agricoltura biologica a partire dalle elle cultivar Coratina, Peranzana, Santagostino, Uovo di Piccione e Nocellara.
“Abbiamo mani antiche e pensieri di futuro”, sostengono i titolari dell’azienda Torre Rivera di Andria. “Il meglio di una terra che amiamo, coltivata con gentilezza e trasformata nel verde intenso del nostro olio: ci mettiamo il cuore, con energia, con forza, con sincerità”. È quanto si legge nel sito internet di Torre Rivera, che consigliamo di visitare perché molto ben fatto e dallo stile grafico giovane.
L’azienda dispone di oliveti e di un proprio frantoio: “Siamo piccoli”, sostengono, e proprio per questo – precisano – “vogliamo creare grande qualità nelle giuste proporzioni, curando le nostre bottiglie una ad una”.
Torre Rivera è una realtà condotta da giovani con una visione giovane. Ricorrono parole come equilibrio e rispetto .
“Nel nostro olio – precisano – c’è il racconto di quel che siamo e del mondo che abbiamo immaginato: più verde, più autentico, più vero”.
Troverete Torre Rivera alla quinta edizione del Forum Olio & Ristorazione lunedì 30 maggio a Milano, presso il Palazzo delle Stelline.
L’olio? È espressione delle cultivar Coratina, Peranzana, Santagostino, Uovo di Piccione e Nocellara.
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