Olio Officina Festival

Il Premio Olio Officina Cultura dell’Olio 2023 ad Andrea Carrassi

Il direttore generale di Assitol “ha trovato il coraggio di esporsi avviando una campagna contro il sottocosto, mai producendo attriti ma stimolando il dialogo tra le parti” si può leggere nella motivazione del riconoscimento consegnato nell’ambito di Olio Officina Festival. Il lavoro svolto guarda alla compattezza del comparto, trovando nel confronto la via migliore da perseguire

Olio Officina

Il Premio Olio Officina Cultura dell’Olio 2023 ad Andrea Carrassi

Un premio per l’impegno costante nel settore oleario, in particolare per l’unità del settore. Queste le ragioni del Premio Olio Officina Cultura dell’Olio assegnato, tra gli altri, ad Andrea Carrassi, Direttore generale di Assitol, l’Associazione Italiana dell’Industria Olearia.

Le motivazioni del riconoscimento sottolineano soprattutto il lavoro svolto da Carrassi a favore di una ritrovata compattezza della filiera: “In un contesto economico messo alla prova da troppe emergenze  il comparto olio da olive, tra i più fragili e meno strutturati del settore alimentare, ha trovato nel direttore generale di Assitol un forte motivatore, sempre attento a ricucire i rapporti tra i vari attori della filiera e senza venir meno all’obiettivo di restituire valore a un prodotto da decenni relegato a commodity”.

La strada del dialogo, insomma, è quella da preferire, anche su temi di grande delicatezza come la valorizzazione del prodotto-olio. “In questa tenace e impervia missione – si legge ancora nelle motivazioni del premio – ha trovato il coraggio di esporsi avviando una campagna contro il sottocosto, mai producendo attriti ma stimolando il dialogo tra le parti”.

“È un onore ricevere questo premio – ha dichiarato il Direttore generale di Assitol – perché arriva da un contesto unico nel suo genere. Olio Officina Festival è un punto di riferimento per tutti gli appassionati dell’olio d’oliva, una sorta di ‘casa-madre’ per chiunque voglia ragionare su questo straordinario prodotto, le cui qualità non sono ancora abbastanza conosciute, in Italia come all’estero”.

Dopo la premiazione, Carrassi ha tracciato un quadro dell’attuale situazione del settore, che sta vivendo una delle campagne più problematiche degli ultimi decenni. “Avevamo parlato di autunno caldo e, purtroppo, non siamo stati smentiti – ha osservato -. Tuttavia, persino in tempi di inflazione e rincari, gli italiani hanno confermato la loro predilezione per l’extra vergine d’oliva. Un motivo di più per ridare forza a questo prodotto, progettando una strategia di filiera, che veda finalmente uniti tutti gli attori del mondo-olivicolo-oleario in un’unica Interprofessione”.

Classe 1979, Andrea Carrassi si è laureato in Giurisprudenza presso l’Università di Roma Tre, dove si è specializzato con un master in Diritto Europeo. Dopo la pratica legale, durante la quale si occupa soprattutto di diritto civile e del lavoro, avvia la sua collaborazione con Assitol nel 2006.

Nel 2009 lavora per l’Agenzia Europea per le sostanze chimiche a Helsinki, per poi ritornare in Associazione. Nel 2016 diventa direttore generale dell’Associazione.

È anche direttore di Assograssi (Associazione Nazionale dei produttori di grassi e proteine animali), ed è stato Segretario Generale della Federazione Europea dell’Olio d’Oliva (Fedolive).

In apertura, foto di Olio Officina©

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