OliveToLive, l’innovazione pensata per salvaguardare la qualità degli oli
Il suo inventore, Paolo Pasquali, ha ideato e introdotto questa macchina distributrice di olio extra vergine di oliva allo scopo di poter far spillare gli oli in tutta la loro freschezza
L’olio è un corpo vivo e come tale va considerato. Pur essendo una materia prima preziosissima sul piano nutrizionale, e tanto più di valore per le peculiarità sensoriali, ha tuttavia diversi punti deboli: è una materia grassa destinata ad alterarsi, soprattutto per ossidazione.
L’olio teme l’aria, l’azione invasiva dell’ossigeno, così come la luce e il calore. In realtà già solo quando stacchiamo l’oliva dalla pianta è una corsa contro il tempo, pertanto occorre avere la massima attenzione e precauzione. Quando apriamo una bottiglia d’olio, dobbiamo averne una grande cura e proteggere il contenuto al meglio, soprattutto richiudendo il tappo, riponendo la bottiglia lontano da fonti di calore e al buio, lontano da fonti luminose.
Ecco allora questa idea. Dopo anni di ricerche Paolo Pasquali ha pensato bene di ideare una innovativa macchina distributrice di olio extra vergine di oliva che ha denominato OliveToLive.
Pasquali ha presentato questa sua innovazione in California, all’Università di Davis e in altri contesti e luoghi, come per esempio il Culinary Institute of America.
Per lui si è trattato di “un sistema rivoluzionario che, mantenendo l’olio sotto azoto e a temperatura controllata, ne preserva intatte le straordinarie virtù nutritive e l’inconfondibile aroma”.
L’olio fresco da spillare aprendo un rubinetto di OliveToLive. È un po’come percepire la medesima freschezza dell’olio fresco di frantoio, come se fosse stato appena stato estratto dal separatore.
Purtroppo Paolo Pasquali è scomparso prematuramente (leggi QUI) ma questa sua invenzione è possibile sperimentarla nella suaVilla Campestri, sia nella Oleoteca, sia nel Ristorante L’Olivaia.
Attualmente OliveToLive– come si legge nel sito di Villa Campestri – oltre che al Flavour Bar, presso il Culinary Institute of America e al Ristorante del Culinary “Wine Spectator”, è presente in diversi ristoranti stellati: El Monastrell, Chef Maria José San Roman; La Taberna del Gourmet, sempre di proprietà di Maria Josè San Roman; La Vaquerìa, chef Sebastiàn Abad; Texture di Londra, chef Agnar Averrisson; Tickets, chef Albert Adrià; e Gloria, chef Nacho Mazano.
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