Codice Oleario

Quali sono i migliori oli extra vergini di oliva del mondo in commercio?

Non è facile stabilirlo, anche perché ogni realtà produttiva ha una propria specifica identità e l’insieme dei tanti profili sensoriali che si evidenziano all’atto dell’estrazione dell’olio dalle olive va ogni volta scoperto, sperimentato e apprezzato. Eppure con il Milan International Olive Oil Award qualcosa si sta delineando, a partire da una nuova Guida

Luigi Caricato

Quali sono i migliori oli extra vergini di oliva del mondo in commercio?

Quali sono i migliori oli extra vergini di oliva del mondo in commercio? Domanda difficilissima, ma si può partire da un link, CLICCANDO QUI, per esempio. Che ne dite?

Le tante peculiarità organolettiche, così uniche e differenti tra loro, si manifestano in modo netto, dapprima al momento dell’assaggio, attraverso il ricorso agli organi di senso, e, in seguito, attraverso l’impiego degli stessi oli in cucina, a crudo come in cottura.

Fondamentale l’esercizio dell’olfatto, del gusto e del retro-olfatto, senza nemmeno trascurare le altrettanto importanti sensazioni tattili e chinestetiche che si avvertono al palato.

Oggi c’è maggiore consapevolezza delle differenze. L’assaggio è diventato uno strumento di indagine prezioso e ovunque si sta registrando una grande curiosità. Il fatto che l’utilizzo degli oli da olive non sia più un alimento etnico, confinato nel solo ambito del Mediterraneo, comporta un interesse crescente verso questo alimento/condimento divenuto oramai alimento interetnico e pertanto per sua natura stessa versatile.

Ora l’olio extra vergine di oliva è una scoperta per molti e sta raccogliendo consensi unanimi e senza precedenti nella storia dell’alimentazione mondiale.

Da qui allora l’idea di dar corso a una selezione meticolosa e accurata degli oli in commercio, con la casa editrice Olio Officina che ha organizzato a Milano un contest dedicato, attraverso il quale poter individuare le migliori produzioni da segnalare all’attenzione dei potenziali fruitori, siano essi professionali o semplici consumatori.

I risultati del Milan International Olive Oil Award – contest giunto alla sua seconda edizione – è possibile prenderne visione QUI, dove si trova l’elenco dettagliato dei premiati. L’operazione è stata quanto mai laboriosa e complessa da realizzare, ma per farlo bene abbiamo coinvolto ben sei differenti giurie, in modo da dare una visione non più limitata alla sola giuria degli assaggiatori professionisti.

Ci siamo infatti affidati all’Onaoo, l’Organizzazione nazionale assaggiatori olio di oliva, la cui lettera “n” sta per nazionale, ma di fatto sta un po’stretta, visto che si tratta della prima scuola di assaggio al mondo, fondata nel 1983, ormai punto di riferimento internazionale.

Il giudizio del Panel Onaoo, sotto la guida di Marcello Scoccia, ha pesato, nel risultato complessivo, per una quota del 60 per cento. La restante parte – il 40 per cento – è calcolato basandosi sull’insieme delle valutazioni espresse dalle giurie costituite dai sommelier Ais (la storica Associazione Italiana Sommelier fondata a Milano nel 1965), dai buyer Gdo & Retail (attraverso la delegazione di Decò Italia), dagli chef e dai ristoratori della giuria del canale Horeca, e, in ultimo, a partire dai giudizi espressi dalla giuria giornalisti e dalla giuria consumatori. In tutto sono state ben sei categorie di giudici.

Si è voluto coinvolgere un pubblico più ampio proprio per dare importanza a una pluralità di voci, non limitando più il giudizio alla sola sfera degli assaggiatori d’olio tout court. Una scelta che ritengo discontinua e originale rispetto ad altri contest. Per ora mi fermo comunque qui, perché non voglio anticipare altro, in attesa dell’11 ottobre 2021, quando a Milano si svolgeranno in presenza le premiazioni al Palazzo delle Stelline e sarà disponibile l’edizione bilingue, italiano/inglese, del volume cartaceo Guida ragionevole ai migliori oli in commercio, in corso di pubblicazione per le edizioni Olio Officina.

Tutto questo, e altro ancora, è il Milan International Olive Oil Award. Quanto alla Guida, vi confluiranno i dati della prima e seconda edizione del contest. Il progetto è alquanto interessante e vedremo se anche nuovo e innovativo. Ci darete un giudizio al riguardo, quando tutto sarà completato. Per ora viviamo questa enorme scommessa con grande gioia e un sentimento di fiducioso ottimismo.

In apertura, la Guida ragionevole ai migliori oli in commercio, in uscita per l’11 ottobre per le edizioni Olio Officina, di cui è possibile richiedere copia (o copie) scrivendo a posta@olioofficina.com

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