Coi, aggiornamento sul commercio mondiale di olio da olive
Le importazioni nei primi cinque mesi della campagna 2021/2022 hanno subìto un calo in alcuni Paesi, come in Brasile, registrando il 24% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e in Canada, con una diminuzione del 40%. Secondo i dati del Consiglio Oleicolo Internazionale, anche le acquisizioni intra-Ue sono diminuite, registrando l’1% in meno rispetto all’anno precedente
La tabella seguente mostra il commercio di olio da olive e olio di sansa di oliva in otto Paesi nei primi cinque mesi della campagna 2021/22.
Le importazioni sono diminuite del 14% in Australia, del 24% in Brasile, del 40% in Canada, del 22% in Russia e dell’11% negli Stati Uniti rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Le importazioni sono invece aumentate dell’11% in Giappone e dell’8% in Cina.
Nei primi quattro mesi della campagna agricola 2021/22, le acquisizioni intra-Ue sono diminuite dell’1% e le importazioni extra-Ue sono diminuite del 6% rispetto allo stesso periodo della campagna agricola precedente.
In apertura, foto di Olio Officina©
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