Il forte calo della produzione olearia spagnola apre uno scenario inedito
Una olivagione estremamente complicata a causa della siccità e delle temperature elevate sta mettendo in difficoltà i maggiori Paesi produttori. In Spagna, per la campagna attuale si stimano 780.000 tonnellate di olio da olive: nell'annata 2021-22 le tonnellate ottenute sono state 1.488.481. Sempre nel medesimo anno, l’aumento dei costi di produzione è stato in parte compensato da prezzi di vendita superiori di circa il 27% rispetto all’annata precedente

La direttrice generale delle Produzioni e dei Mercati Agricoli, Esperanza Orellana, ha presieduto la tavola rotonda del settore dell’olio di oliva e delle olive da tavola dove ha analizzato la situazione del mercato e le stime per la stagione 2022-2023 con i rappresentanti del comparto.
In vista della campagna 2022-2023, la stima iniziale della produzione elaborata dal Ministero dell’Agricoltura, sulla base dei dati comunicati dalle comunità autonome, è stimata in 780.000 tonnellate di olio da olive.
Questo dato, che rappresenta una significativa riduzione rispetto alla stagione precedente, è dovuto alla grave siccità estiva nelle principali aree di produzione, che ha causato problemi di allegagione.
Tuttavia, queste stime potrebbero aumentare a seconda dell’evoluzione meteorologica e delle piogge che potrebbero verificarsi nelle prossime settimane, poiché i frutti sono ancora in fase di accumulo di olio.
Inoltre, le maggiori scorte di riporto rispetto alla scorsa stagione, e il previsto aumento delle importazioni, aumenteranno le risorse di olio da olive disponibili.
Nel caso delle olive da tavola, la cui raccolta è iniziata lo scorso settembre, le scorte di riporto compenseranno in parte la prevista riduzione del raccolto, garantendo l’approvvigionamento sui mercati esteri e il consumo interno.
Bilanci di mercato della campagna 2022-2023 dei settori dell’olio da olive, dell’olio di sansa e delle olive da tavola
Questa situazione si sta manifestando anche a livello internazionale, con un calo della produzione mondiale e diminuzioni significative in Italia e Portogallo, oltre a livelli elevati dei prezzi.
Report capacità di produzione di olio di oliva per la campagna 2022-2023
Cliccando QUI è possibile scaricare il documento in formato pdf.
La campagna olearia 2021-2022, conclusasi il 30 settembre, ha registrato cifre record di commercializzazione, oltre a buoni risultati sia nei consumi interni che sui mercati esteri.
I prezzi dell’olio da olive sono stati più alti di quelli ottenuti nella stagione precedente, in media del 27%, il che ha compensato in larga misura l’aumento dei costi di produzione e ha permesso una migliore remunerazione dei produttori.
Bilanci di mercato dei settori dell’olio da olive, dell’olio di sansa e delle olive da tavola (2020-21/2021-22)
In apertura, foto di Olio Officina©
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