Economia

Non promette nulla di buono l’olivagione 2023-2024 in Andalusia

Nella principale area produttiva olearia spagnola le previsioni non sono così ottimiste come si sperava. Si prevede infatti una produzione stimata in 550.600 tonnellate di olio da olive. La ministra dell'Agricoltura Carmen Crespo non ha potuto far altro che confermare ufficialmente quel che già tra gli addetti ai lavori si prevedeva da tempo: ci sarà il 7,4% in più rispetto alla produzione della passata stagione, ma il 46,5% in meno rispetto alla media delle ultime cinque campagne

Olio Officina

Non promette nulla di buono l’olivagione 2023-2024 in Andalusia

Anche la campagna olearia 2023/2024 non sarà così generosa in Andalusia. I dati non lasciano spazi a dubbi. Secondo il Dipartimento dell’Agricoltura del Governo andaluso la produzione di olio da olive nella comunità autonoma si fermerebbe a quota 550.600 tonnellate.

Qualcosa può anche cambiare, di qui in avanti, perché tutto dipende dall’andamento delle condizioni meteorologiche. La speranza è nelle tanto attese piogge, ma non potrà mai cambiare di molto lo scenario. Il quadro che si presenta non è infatti tra i più incoraggianti. È troppa la tensione sul mercato, con l’incremento dei prezzi all’origine, nonché quelli che si registrano ormai da mesi sullo scaffale, ponendo inquietudini sulla stabilità dei consumi. Sarà un 2024 difficile.

Dal Rapporto diffuso dal Governo andaluso emerge chiaramente che la campagna sia stata segnata dalla siccità e dalla mancanza di impianti di irrigazione nella maggior parte delle zone di produzione.

Nel mese di febbraio si sono registrati alcuni giorni di gelo in molte zone olivicole, che hanno causato danni alle piantagioni, mentre l’intensa ondata di caldo subita all’inizio della primavera ha influenzato direttamente la fioritura e l’allegagione iniziale dei frutti.

Le piogge di fine primavera ed estate hanno migliorato la pezzatura dei frutti, senza però compensare le perdite di aprile.

Queste condizioni climatiche hanno causato una bassa incidenza di parassiti e malattie in generale, anche se con una distribuzione del raccolto molto irregolare, a seconda delle regioni e anche all’interno degli stessi appezzamenti.

Il grafico che segue mostra come la campagna 2022-2023 si sia sviluppata nuovamente con un deficit idrico significativo. Per quanto riguarda le temperature, anche l’anno agricolo è stato più caldo del solito, con temperature massime molto più elevate della media soprattutto nel mese di aprile, ma anche a marzo, luglio e agosto.

L’ultima campagna olearia è iniziata con scorte nazionali pari a 454.600 tonnellate di olio, rimaste al di sotto dei valori degli anni precedenti.

La stima delle scorte in Spagna all’inizio della campagna in corso è inferiore del 43,4% rispetto a quelle dell’inizio della scorsa campagna.

Focus su esportazioni e importazioni nel mercato oleario andaluso

Dal documento emerge che l’Andalusia guida le esportazioni con il 75% del volume totale nazionale.
Fino al luglio dell’ultima campagna, l’Andalusia ha esportato un totale di 462.014 tonnellate di olio d’oliva (2.294 milioni di euro), che rappresentavano il 40% della produzione.
Nello stesso periodo, l’Andalusia ha importato complessivamente 130.220 tonnellate di olio d’oliva (556 milioni di euro), equivalenti all’11,3% della produzione.

Principali destinazioni dell’olio da olive dell’Andalusia

Fino al luglio della campagna 2022/2023 erano registrati 129 Paesi verso i quali veniva esportato olio da olive dall’Andalusia. L’Italia è stato il principale Paese di destinazione con il 21% del totale dell’olio esportato, seguito da Stati Uniti (16%), Portogallo (13%) e Francia (12%).

Al quadro attuale si aggiunge anche l’aspetto relativo ai prezzi.

La campagna 2022/2023 si è distinta per una crescita molto marcata dei prezzi rispetto alla media delle campagne precedenti, con un valore medio ponderato dell’extra vergine pari a 5,82 euro/kg rispetto a 3,47 euro/kg nella campagna 2021/2022.

Nel settembre 2023 è stato raggiunto un prezzo medio dell’olio extra vergine di oliva di 8,44 euro/kg, superiore del 115% rispetto a settembre dello scorso anno.

È possibile leggere l’intero documento – presentato oggi 6 ottobre 2023, dalla ministra dell’Agricoltura Carmen Crespo – cliccando sul titolo evidenziato in rosso “Stime produttive per l’olivagione 2023-2024 in Andalusia”

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