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Cosa apporterà di nuovo Jaime Lillo alla guida del Coi?

È nell’ottica della continuità e dello sviluppo che intende muoversi il neo direttore esecutivo del Consiglio oleicolo internazionale. Mai, come in questa ultima olivagione, il settore sta attraversando un momento di così radicale criticità. Mancanza di materia prima, calo dei consumi, economia allo stremo. Lillo non ha dubbi: serve rafforzare il ruolo dell’organizzazione e il coordinamento delle attività politiche. Ingegneria agronomo, nel corso degli anni ha ricoperto diversi ruoli maturando una lunga e articolata esperienza

Olio Officina

Cosa apporterà di nuovo Jaime Lillo alla guida del Coi?

Il Consiglio oleicolo internazionale inaugura il nuovo anno con l’arrivo di Jaime Lillo López come nuovo direttore esecutivo. Lo spagnolo Lillo è stato eletto alla guida dell’organizzazione intergovernativa in occasione della riunione del giugno 2023 e per consenso del Consiglio dei membri del Coi.

L’ingegnere agrario conosce bene l’organizzazione, avendo dedicato gli ultimi sette anni e mezzo al ruolo di vicedirettore esecutivo e alla supervisione delle attività operative. Durante questo periodo, ha svolto un ruolo attivo nell’attuazione della strategia di espansione del Coi, portando nuovi membri e avvicinandosi ai principali Paesi consumatori di olio da olive e olive da tavola.

Lillo ha anche contribuito a migliorare l’armonizzazione delle norme commerciali internazionali per l’olio da olive e gli oli di sansa d’oliva, ha supervisionato un aumento significativo dei laboratori di analisi sensoriale riconosciuti dal Coi e ha avviato numerose attività relative all’ambiente, al cambiamento climatico, alle risorse genetiche olivicole e alla sostenibilità.

Jaime Lillo è impegnato a rafforzare il ruolo del Coi come unica organizzazione intergovernativa al mondo che riunisce quasi tutti i Paesi produttori e consumatori di olio da olive e olive da tavola.

Sotto la sua guida, il Coi intende rafforzare il coordinamento delle attività politiche con i suoi membri, in particolare per quanto riguarda la sostenibilità e il contributo unico dell’olivicoltura alla lotta contro il cambiamento climatico.

Nei prossimi anni, sotto l’egida di un’agenda comune e di un dialogo continuo con i Paesi membri, il Coi intende aumentare la propria visibilità sulla scena mondiale per elaborare gli obiettivi stabiliti nell’Accordo internazionale sull’olio d’oliva e sulle olive da tavola, rafforzando gli standard commerciali per questi prodotti per facilitare i flussi commerciali e diminuire le barriere, e rafforzando la cooperazione tecnica nel suo complesso per diffondere migliori pratiche e migliorare la qualità dell’olio e la conoscenza da parte dei consumatori degli infiniti attributi dei prodotti dell’olivo.

Jaime Lillo ritratto da Gianfranco Maggio a Olio Officina Festival

Laureato in ingegneria agraria presso l’Università Politecnica di Madrid e specializzato in economia agraria, il nuovo direttore esecutivo del Coi vanta una lunga esperienza nel settore.

Oltre a essere funzionario del Corpo degli ingegneri agronomi spagnoli dal 2001 e della Direzione generale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale della Commissione europea dal 2004, Lillo ha ricoperto diversi ruoli decisivi nelle agende agricole spagnole ed europee degli ultimi decenni. Tra questi, ma non solo, il ruolo di vicedirettore generale del Ministero dell’Agricoltura spagnolo, dove ha coordinato le politiche agricole e di sviluppo rurale tra l’Ue e i partner internazionali (2007-2010).

Degna di nota è anche la sua precedente nomina a consigliere principale per l’agricoltura, la pesca e l’alimentazione presso la Rappresentanza permanente della Spagna presso l’Ue, durante la quale ha agito come portavoce del Comitato speciale per l’agricoltura, ha diretto l’ufficio ministeriale a Bruxelles, ha rappresentato il suo Paese nei confronti delle istituzioni dell’Ue, ha partecipato a negoziati relativi alla politica agricola e al commercio internazionale e ha agito come consulente dei ministri dell’Agricoltura dell’Ue (2010 – 2016).

In apertura, e all’interno, foto di Gianfranco Maggio per Olio Officina Festival©

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