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Il mondo dell’olio e del vino piange Marino Giordani

Una figura autorevole e di primo piano nell’ambito delle scienze sensoriali, è stato docente di Tecnologia dei materiali e Chimica applicata all'Università degli Studi di Genova. Molti lo hanno avuto come maestro ai corsi dei sommelier Ais e ai corsi per assaggiatore d’olio Onaoo

Olio Officina

Il mondo dell’olio e del vino piange Marino Giordani

Olio Officina si unisce al lutto per la scomparsa di un grande professionista. Oltre che per l’ateneo di Genova è stato titolare dell’insegnamento “Principi di Enogastronomia” presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.

Per quanto concerne il mondo dell’olio, ha riucoperto vari incarichi importanti, tra cui il ruolo di vice presidente Onaoo, l’Organizzazione nazionale assdaggiatori olio di oliva, per la cui scuola di assaggio è stato per lungo tempo relatore ai corsi.

Lo stesso impegno lo ha riversato anche su un altro prodotto di punta del nostro Paese, il vino, e infatti con l’Ais, l’Associazione italiana sommelier è stato presidente di Ais Liguria, nonché relatore e commissario d’ esame per i corsi da sommelier.

Libero professionista stimato e apprezzato anche a livello internazionale, era per tutti il sapiente in materia di gastronomia. Anche a Olio Officina Festival ha dato il suo contributo prezioso, tenendo tra l’altro lezioni su come realizzare il pesto al mortaio.

“Marino Giordani – ha commentato la notizia il presidente di Ais Liguria, Marco Rezzano – è stato per lungo tempo un punto di riferimento per i sommelier Ais in Liguria e per buona parte d’Italia. Con il suo fare sornione e informale rendeva semplici e accessibili a tutti concetti di alto profilo scientifico. Personalmente devo a lui buona parte della mia formazione professionale e non smetterò mai di essergli grato. Un professionista che ha ricoperto tutti i ruoli politici e tecnici dell’associazione. Per lunghi anni delegato di Genova, poi Presidente Regionale, membro del comitato tecnico scientifico e commissario d’esame. Marino – riferisce il presidente Rezzano – lascia un vuoto incolmabile e resterà per sempre nei nostri cuori e nei nostri pensieri, parte di noi amanti del vino e del buon cibo”.

“È un maestro al quale dire grazie per i tanti insegnamenti ricevuti”, ci confida il vice presidente dei sommelier Ais Liguria, Alex Molinari. “Marino Giordani – precisa – è stata una colonna portante della sommellerie ligure, e ora raggiunge indimenticabili amici e colleghi del calibro di Aurelio Clavarino, Maurizio Tavella, Beppe Polonio, Gianni Ferrando, Angelo Matteucci e altri. In tanti – riconosce Alex Molinari – abbiamo avuto il privilegio di formarci sotto la tua guida ed io, più di altri, ho avuto a suo tempo l’onore di ereditare da lui la presidenza della nostra Associazione regionale”.

 

 

Si ringrazia Alex Molinari per le foto

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