L’olivo e i suoi frutti ispirano l’alta gioielleria firmata Dolce&Gabbana
I due stilisti di fama internazionale, partendo dagli oliveti della Valle d’Itria, hanno dato corso a una serie di preziosi gioielli a forma di foglia d'ulivo e impreziositi da smeraldi e tsavorite, con pavé di diverse tonalità e brillantezza. Il risultato è un effetto naturale, come se le foglie brillassero davvero sotto i raggi del sole della Puglia, mentre le olive sono state realizzate attraverso più tecniche, tra cui quella dell’illuminazione utilizzando smalto nero e viola
Domenico Dolce e Stefano Gabbana hanno deciso di raccontare la loro alta gioielleria partendo dagli uliveti secolari della Valle d’Itria.
Hanno creato una serie di preziosi gioielli a forma di foglia d’ulivo impreziositi da smeraldi e tsavorite, con pavé di diverse tonalità e brillantezza.
Il risultato è un effetto naturale, come se le foglie brillassero davvero sotto i raggi del sole della Puglia. Pezzi altamente incisi a mettere in evidenza la lavorazione artigianale, come nel loro stile sartoriale. E l’incisione ha ricreato la texture della corteccia dell’albero.
Per quanto riguarda le olive, alcune sono state realizzate in pavé, altre sono state create con la tecnica dell’illuminazione utilizzando smalto nero e viola. La tormalina verde oliva è stata utilizzata in tutta la collezione, pietra preziosa che gli Stilisti scelgono di utilizzare non trattate.
Così gli stilisti di fama internazionale hanno scelto la Valle d’Itria per presentare gli annuali eventi Alta Moda. Alcuni dei luoghi più affascinanti dell’altopiano murgiano hanno fatto da sfondo a creazioni uniche, frutto della maestria artigianale e della creatività di Domenico Dolce e Stefano Gabbana in dialogo continuo con il prezioso patrimonio manifatturiero e artistico locale e la più autentica tradizione popolare.
Gli eventi in Puglia sono così la nuova tappa dell’ideale Grand Tour d’Italia che Dolce&Gabbana ha intrapreso nel 2012, anno della presentazione della prima Collezione Alta Moda a Taormina, e che ha toccato alcune delle più iconiche località della penisola. Un viaggio alla scoperta della bellezza italiana, fatta d’arte e artigianato, cultura e folclore, passione e poesia che quest’anno, attraverso la narrativa degli eventi, punta alla promozione culturale e alla valorizzazione del territorio pugliese.
Una particolarità: una collana con 4.000 diamanti a forma di animali che sostengono i 59 carati di uno straordinario diamante verde del Botswana. La collezione comprende anche un diamante rosa taglio smeraldo di 10 carati.
I trulli di Alberobello sono protagonisti con diamanti tagliati su misura e altre pietre preziose che partono da uno schizzo. Tutto viene calcolato con precisione a Cad per ottenere gemme dal taglio perfetto.
Il risultato: diamanti e tormalina Paraiba per una parure che ricrea i trulli. Inoltre, un anello a trullo con un cabochon di tormalina Paraiba, meno brillante ma dal colore più intenso.
Per gli uomini, una collezione di croci in tanzanite, tsavorite, zaffiri in una gamma di colori e diamanti per pendenti a croce in stile unisex.
Si ringrazia per le foto Massimo Bianchi
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