Salute

L’extra vergine aiuta a combattere la depressione

Seguire un modello dietetico mediterraneo può apportare significativi benefici alla salute mentale. Dallo studio randomizzato Predidep, dalla durata di due anni, è emerso che l’assunzione regolare di olio Evo contribuisce alla vitalità e allo stato di salute generale dei pazienti guariti dalla depressione

Olio Officina

L’extra vergine aiuta a combattere la depressione

La depressione è una condizione di salute importante a causa della sua elevata prevalenza e della sofferenza personale che comporta: seguire un modello alimentare mediterraneo può avere effetti benefici sulla salute mentale.

Nello studio multicentrico Predidep, i ricercatori hanno valutato l’effetto di un intervento alimentare basato sulla dieta mediterranea arricchita con olio extra vergine di oliva sul miglioramento della qualità della vita correlata alla salute, Hrqol, nei pazienti guariti dalla depressione.

In questo studio randomizzato, i partecipanti sono stati assegnati in modo casuale a uno dei due gruppi: dieta mediterranea o controllo (senza intervento nutrizionale).

L’Hrqol è stata valutata con la versione spagnola convalidata dell’SF-36 Health Survey al basale e al follow-up di uno e due anni.

Il questionario misura otto dimensioni dello stato di salute: funzionamento fisico, limitazioni di ruolo dovute a problemi fisici, tolleranza, percezione della salute generale, vitalità, funzionamento sociale, limitazioni di ruolo dovute a problemi emotivi e salute mentale.

Dopo due anni di follow-up, il gruppo di intervento che consumava una dieta mediterranea arricchita con extra vergine, rispetto al gruppo di controllo, ha mostrato un aumento della salute mentale, della vitalità, della componente di sintesi mentale e della salute generale.

I risultati sono stati coerenti quando le analisi sono state ristrette ai partecipanti di età pari o superiore a 60 anni.

Una dieta mediterranea arricchita con olio Evo può essere efficace per migliorare la qualità della vita dei pazienti guariti dalla depressione.

Anche i dati elaborati in merito al rapporto tra assunzione di olio extra vergine di oliva e comparsa dei sintomi della demenza.

Un’elevata aderenza alla dieta mediterranea arricchita con olio Evo potrebbe ridurre il rischio di demenza. Nello studio di coorte prospettico multicentrico Uk Biobank, un team di ricercatori ha valutato l’associazione tra l’aderenza alla dieta mediterranea e l’incidenza della demenza.

Per valutare l’aderenza alla dieta mediterranea sono stati utilizzati due punteggi: il punteggio MedDiet Adherence Screener (Medas) e il punteggio MedDiet Pyramid.

I partecipanti che avevano una maggiore aderenza alla dieta mediterranea avevano un rischio inferiore di demenza incidente per tutte le cause, indipendentemente dal rischio genetico.

Rispetto a coloro che avevano la più bassa aderenza alla dieta mediterranea, quelli con la più alta aderenza avevano un rischio di demenza inferiore del 23%.

In apertura, “El caballero del cabaré y cuatro artistas del Chat Noir, c. 1884”, Antonio de la Gandara (1861-1917). Foto di Olio Officina©

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