Agricoltura sociale, Alfonso Pascale segnala l’impegno della cooperativa R-Accogliamo
L’Agricoltura Sociale reinventa in forme moderne, con la cultura della terra, comunità capaci di accogliere e promuovere le persone che vengono dai Paesi extra-UE.
I piccoli Comuni italiani sono sempre più a rischio spopolamento, come ha confermato l’Anci, in una ricerca condotta sui piccoli centri, quelli fino a 5.000 abitanti, presentata nei giorni scorsi alla 28esima conferenza nazionale “Small city and smart land”. E l’Agricoltura Sociale può essere lo strumento per invertire la tendenza, permettendo ai nostri giovani di restare e promuovere professionalmente l’insediamento di giovani immigrati.
Sulla base di questa idea, un gruppo di giovani agricoltori, educatori, mediatori linguistici, docenti, psicologi di Campagna (SA), un piccolo Comune del Sud, ha dato vita alla Cooperativa sociale agricola “R-Accogliamo” e ora sta raccogliendo fondi per realizzare il proprio progetto.
Aiutiamoli a concretizzare il loro sogno, sottoscrivendo piccole somme e acquistando i loro prodotti. Facciamo in modo che queste esperienze e le relative narrazioni diventino virali e si diffondano in tutti i nostri Comuni.
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