Terra Nuda

C’è un urgente bisogno di affrontare le problematiche fitosanitarie dell’olivo

Nel progetto Olig + che vede l’impegno del Consorzio di tutela dell’olio Dop Riviera Ligure, in collaborazione con il Cersaa di Albenga, la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, l’obiettivo è la messa a punto di strategie e tecniche di difesa negli oliveti. Per fronteggiare le nuove emergenze, così come le problematiche già esistenti, si deve guardare a una collaborazione comune capace di elaborare metodi e tecniche per contenere i danni e tutelare il comparto

Olio Officina

C’è un urgente bisogno di affrontare le problematiche fitosanitarie dell’olivo

Si parla direttamente al mondo degli olivicoltori liguri attraverso l’impegno del Cersaa di Albenga, della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e del Consorzio di tutela con Olig +, progetto cofinanziato dal Psr Liguria avente per obiettivo la messa a punto di strategie e tecniche di difesa negli oliveti.

In una rapida sequenza di contributi video è possibile apprendere dal Presidente del Consorzio di Tutela, Carlo Siffredi, quali siano le sfide che sono ormai attualità nel mondo olivicolo ligure: cambiamento climatico, crisi idrica, cascola del frutto.

Una disamina puntuale sulle problematiche fitosanitarie e fitopatologiche dell’olivo viene offerta da Giovanni Minuto, direttore del Cersaa intervistato da Giorgio Lazzaretti.

Alcuni olivicoltori, infine, si soffermano sulle problematiche da un osservatorio privilegiato, quello del loro lavoro di tutti i giorni. Da segnalare come sia già attivo un sistema condiviso e digitale di monitoraggio della presenza della mosca olearia disponibile per tutti gli olivicoltori.

L’imperativo appare, ora, quello della collaborazione e dell’attenzione professionale per fronteggiare sempre meglio le nuove emergenze.

Giovanni Minuto parlerà quindi di un paio di malanni che l’olivo soffre in modo comune, spiegandone motivi e caratteristiche.

Dalla conoscenza e dall’impegno comune partiranno sempre più nuovi metodi per contenere i danni, seguendo una via tracciata verso l’impiego di tecniche compatibili con la natura, prima risorsa dell’uomo, che della natura fa parte.

In apertura, foto Consorzio olio Dop Riviera Ligure 

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