Conosciamo davvero il cibo di cui ci nutriamo ogni giorno?
Ecco un viaggio alla scoperta delle nostre eccellenze culinarie, in una serie di incontri a Bologna. C’è sempre qualcosa che ignoriamo, o che forse diamo per scontato, di quel che giunge nei nostri piatti. Da qui I giovedì dell’Archiginnasio. L’odissea del cibo dal campo alla tavola, progetto dell’Accademia Nazionale di Agricoltura alla sua quarta edizione. Sono da superare disinformazione e luoghi comuni, afferma la professoressa Rosanna Scipioni, coordinatrice dell’iniziativa
Il Prof. Giorgio Cantelli Forti, Presidente dell’Accademia Nazionale di Agricoltura sull’iniziativa dice che “l’esperienza Covid-19 e l’attuale situazione internazionale stanno portando l’agricoltura italiana a ripensare il proprio ruolo. Oggi serve fare sistema pubblico-privato contro la contraffazione dei nostri prodotti e la concorrenza sleale di molti paesi per difendere le nostre eccellenze e produrre alimenti di qualità sani e sicuri per i consumatori. Con questi incontri vogliamo incentivare la popolazione a conoscere ancora di più i benefici salutistici del consumo di prodotti alimentari freschi, sicuri e italiani. Una alimentazione sana rappresenta uno dei più grandi alleati per il nostro benessere”.
L’Accademia Nazionale di Agricoltura, in collaborazione con le Delegazioni Bolognesi dell’Accademia Italiana della Cucina e la Società Medica Chirurgica di Bologna, annuncia l’avvio del ciclo di incontri 2022 I Giovedì dell’Archiginnasio. L’Odissea del cibo dal campo alla tavola.
Dopo i grandi successi di pubblico delle edizioni 2018, 2019, 2021 che hanno portato più di 1.500 persone ad assistere a un totale di 12 incontri, sia in presenza che online da quest’anno l’edizione 2022 riparte con doppia modalità, in presenza e per via telematica.
Dal 28 aprile al 24 novembre 2022, un giovedì per ogni mese esclusa la pausa estiva, gli incontri saranno dedicati alla conoscenza di 6 eccellenze agroalimentari italiane ovvero: erbe aromatiche e spezie, ciliegia, pesci piatti, carne rossa, miele e carciofo arricchiti anche da curiose “case history”.
Gli incontri seguiranno l’ormai abituale formula divisa in tre relazioni: una relativa al “prodotto agricolo”, una seconda incentrata sul suo “valore nutrizionale” e una conclusiva dedicata agli “aspetti storico-culturali in cucina e in tavola”, trasmettendo la consapevolezza che il valore del nostro settore agroalimentare si fonda su un percorso che parte dai processi produttivi e passa attraverso le caratteristiche qualitative arrivando fino alle potenzialità gastronomiche.
Il primo incontro si tiene il 28 aprile dedicato a erbe aromatiche e spezie con Giovanni Spagnoli Imprenditore agricolo Confagricoltura (Azienda SemiSelvatica), la Dott.ssa Luciana Prete, Direttore Uoc Igiene Alimenti e Nutrizione – Azienda Usl Bologna e il Prof. Giovanni Ballarini, Emerito dell’Università di Parma – Presidente Onorario Accademia Italiana della Cucina. Case History di Sauro Biffi, Direttore del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.
La professoressa Rosanna Scipioni Coordinatrice dell’iniziativa sottolinea: “La crescente partecipazione di pubblico dei primi due anni ha premiato tutte le scelte fatte e le diverse competenze coinvolte, da rappresentanti del mondo universitario a professionalità pubbliche a testimonianze di produttori, confermano il desiderio da parte di tutti, cittadinanza, esperti, addetti ai lavori, di acquisire conoscenze precise in grado di superare disinformazione e luoghi comuni e di testimoniare ancora una volta che il settore agroalimentare è ricchezza di tutti gli italiani e che è importante conoscere il percorso completo della filiera alimentare attinente alle nostre eccellenze enogastronomiche.”
Come partecipare
Gli incontri si terranno in modalità mista, in presenza e su piattaforma a libero accesso, senza limite di partecipanti e nessuna iscrizione preventiva. Per partecipare online collegarsi cliccando QUI mentre, in caso si volesse essere presenti agli incontri (che si svolgono presso la Sala del Cubiculum Artistarum di Palazzo dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1, Bologna) è necessario inviare una mail con la richiesta di partecipazione cliccando QUI (si ricorda che è obbligatorio indossare la maschera Ffp2 durante lo svolgimento della conferenza):
Calendario degli incontri
Ore 16.30-18.30- Sala del Cubiculum Artistarum di Palazzo dell’Archiginnasio, Piazza Galvani 1, Bologna
28 aprile – Erbe aromatiche e spezie
Giovanni Spagnoli, Imprenditore agricolo Confagricoltura (Azienda “SemiSelvatica”), la Dott.ssa Luciana Prete, Direttore Uoc Igiene Alimenti e Nutrizione – Azienda Usl Bologna e il Prof. Giovanni Ballarini, Emerito dell’Università di Parma – Presidente Onorario Accademia Italiana della Cucina. Case history di Sauro Biffi, Direttore del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio.
19 maggio – Ciliegia
Dott. Stefano Lugli, Tecnico Dipartimento di Scienze della Vita Università di Modena e reggio Emilia, Prof. Marco Malaguti, Professore Associato di Biochimica – Dipartimento di Scienze per la Qualità della Vita Università di Bologna, Roberto Giardino, Delegazione Bologna dei Bentivoglio Accademia Italiana della Cucina. Case history di Andrea Rustichelli, Responsabile assicurazione qualità Cooperativa Modenese Essiccazione frutta MonteRè.
9 giugno – Pesci piatti
Prof. Corrado Piccinetti, già Direttore del Laboratorio di Biologia Marina e Pesca di Fano, Università di Bologna, Dott.ssa Marina Silvi, Docente presso il Corso di Studi in Acquacoltura e Igiene dei Prodotti Ittici di Cesenatico Università di Bologna, Prof. Atos Cavazza, Delegato Bologna San Luca Accademia Italiana della Cucina.
22 settembre – Carne rossa
Prof. Giuseppe Pulina, Ordinario di Zootecnica Speciale dell’Università di Sassari, Prof.ssa Silvana Hrelia, Ordinario di Biochimica Università di Bologna, Prof. Atos Cavazza, Delegato Bologna San Luca Accademia Italiana della Cucina.
27 ottobre – Miele
Annalisa Guidi, Titolare Azienda Agricola “Le Terremare”, Prof.sa Cristina Angeloni, Associato di Biochimica Università di Bologna, Roberto Giardino, Delegazione Bologna dei Bentivoglio Accademia Italiana della Cucina. Case history del Dott. Paolo Fontana, Ricercatore Fondazione Edmund Mach.
24 novembre – Carciofo
Maurizio Trigolo, Imprenditore agricolo “Podere Fontana dei Conti”, Prof.ssa Cecilia Prata, Associato di Biochimica Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie Università di Bologna, Guido Mascioli, Delegato Bologna Accademia Italiana della Cucina.
In apertura, foto di Olio Officina©
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