Dalle prime olive del raccolto, l’olio Novello firmato Bonolio
Ottenuto dalle cultivar Biancolilla e Cerasuola, arriva sugli scaffali della Gdo l’extra vergine ottenuto dalla prima molitura imbottigliata e, proprio per farne apprezzare tutti i sapori, non deve rimanere a scaffale per oltre un mese e mezzo. Nonostante una produzione minacciata dalla carenza di piogge e dalle alte temperature, l’azienda siciliana ha saputo ugualmente mantenere i suoi consueti standard sia qualitativi sia quantitativi
L’azienda Bonolio porta sugli scaffali della Gdo il suo Novello Bono 100% italiano Non Filtrato, assicurando anche quest’anno una buona qualità.
L’Olio Novello, in generale, ha registrato in Sicilia una minore produzione su cui hanno inciso fattori come le alte temperature e la mancanza di pioggia. La società è riuscita, però, a mantenere e assicurare i suoi consueti standard sia a livelli quantitativi che qualitativi.
“Abbiamo selezionato le migliori olive con un fruttato medio e leggermente piccante come retrogusto” spiega Salvatore Bono, General Manager Packaged Division di Bonolio srl.
In linea generale, in Sicilia, il decremento di produzione rispetto allo scorso anno si aggira intorno al 20%. “In un contesto di questo tipo -aggiunge Salvatore Bono, – essere riusciti a produrre la stessa quantità dello scorso anno è per noi un grande risultato che ci fa piacere sottolineare”.
La linea comprende la versione antirabbocco in bottiglia da 250 e 500 ml, con tappo meccanico richiudibile da 500 ml e la bottiglia con tappo a vite da un litro.
Quel che fa del Novello Bono 100% italiano Non Filtrato un olio di qualità sono le sue caratteristiche: si tratta infatti di un olio extra vergine ottenuto dalle prime olive del nuovo raccolto, molite entro 24 ore dalla raccolta per trattenere la sua vivace fragranza. Proviene dalle cultivar Biancolilla e Cerasuola e viene prodotto nell’area occidentale dell’Isola.
“Questo specifico tipo di olio -afferma Carmelo Zagarrì, direttore commerciale e marketing della società Bonolio srl – è destinato a rimanere a scaffale per un periodo di tempo che non va oltre il mese e mezzo, proprio per fare apprezzare tutti sapori e i sentori della prima molitura appena imbottigliata”.
La presenza a scaffale dell’Olio Novello Bono è distintiva rispetto ai competitor grazie a un packaging, frutto di un importante progetto di rebranding, che ha interessato l’intera linea del marchio per la quale l’artista siciliana Alice Valenti ha immaginato una nuova veste grafica assegnando un paladino dell’Opera dei Pupi ad ogni olio della linea Bono.
Nel caso del Novello il paladino che lo rappresenta in etichetta è il giovane e audace guerriero Ideo.
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