Il Consorzio Ceq al Forum Olio & Ristorazione: cambiare i modi di gestire e presentare l’olio è parte delle nostre ambizioni
Nel corso dell’incontro che si è tenuto lunedì 27 maggio a Milano, nella cornice del Palazzo delle Stelline, alla seconda edizione del Forum Olio & Ristorazione, organizzato da Olio Officina, la posizione del Ceq è emersa in maniera evidente. Erano presenti il direttore del Consorzio Mauro Meloni e con lui il direttore di Federolio Tullio Forcella. Il tema dell’incontro è stato quello di fare il punto sulla problematica della scelta degli oli di oliva da parte dei ristoranti e delle opportunità di utilizzazione e presentazione ai clienti.
Il Consorzio Ceq è stato chiamato a presentare il disciplinare di produzione posto in essere nell’ambito del programma europeo di realizzazione e gestione di sistemi di controllo dell’olio di oliva. Con l’occasione Ceq ha segnalato i passaggi essenziali nella catena di produzione, distribuzione e somministrazione degli extra vergini in cui anche i ristoranti sono coinvolti responsabilmente per la corretta conservazione delle qualità nutrizionali e sensoriali.
Un impegno fondamentale ha spiegato Ceq, che se sottovalutato può compromettere irreversibilmente la qualità degli extra vergini raggiunta dai fornitori e privare i clienti del piacere di apprezzare le fragranze nella loro intensità e sfumatura originaria. Cambiare i modi di gestire e presentare l’olio extra vergine nella ristorazione è parte delle ambizioni che Ceq si propone di realizzare con il lancio del sistema di certificazione previsto per la prossima campagna olearia.
La foto di apertura è di Gianfranco Maggio. Da sinistra: Mauro Meloni, direttore Ceq, Luigi Caricato, direttore Olio Officina, e Tullio Forcella, direttore Federolio
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