Terra Nuda

Il corso di olivicoltura a Bari

Il professor Scarascia Mugnozza, direttore del Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali, ci invia una nota riguardante l’insegnamento dell’Olivicoltura nei Corsi di Laurea dell’Università di Bari, rispondendo in merito a quanto denunciato dal presidente di Assoproli

Olio Officina

Il corso di olivicoltura a Bari

Se ricordate il presidente di Assoproli Bari, Francesco Guglielmi, si era pronunciato con sommo dispiacere relativamente alla soppressione del corso di olivicoltura all’Università di Bari (leggi QUI). Noi per l’occasione lo intervistammo (leggi QUI). Ora vi riportiamo la risposta del professor Giacomo Scarascia Mugnozza, direttore del Dipartimento di Scienze agro-ambientali e territoriali dell’ateneo barese.

Gentilissimo Signor Presidente,

con riferimento alla Sua del 22 gennaio 20l4, prot. n. 23, La ringrazio per l’attenzione che ha voluto riservare alla offerta formativa di questo Dipartimento e, con riguardo all’argomento in oggetto, Le preciso quanto segue.

1. Nel corso del Consiglio di questo Dipartimento del26 novembre 2013 è stato deliberato, secondo quanto previsto dalla normativa didattica vigente, di consentire agli sfudenti iscritti all’A.A. 2013/l4 l’opzione dei corsi di insegnamento a scelta esclusivamente per quelli “curriculari” impartiti nei Corsi di Studio di 1o livello dell’Università di Bari. Pertanto tutti gli insegnamenti che, pur non essendo curriculari, erano stati mantenuti negli anni precedenti tra le discipline a scelta per gli studenti, sono stati nostro malgrado disattivati. Per cui la disciplina di Olivicoltura, insegnamento a scelta non curriculare, è stata purtroppo disattivata per 1’A.A. 2013/2014.

2. L’insegnamento di Olivicoltura è stato ininterrottamente presente nei Corsi di Laurea quadriennali di Scienze Agrarie fin dal 1939, anno di istituzione della Facoltà di Agraria presso l’Università di Bari. A partire dall’ A.A. 1983/1984, con l’introduzione del corso di Laurea quinquennale, in Scienze Agrarie prima e in Scienze e Tecnologie Agrarie dopo, l’Olivicoltura ha continuato ad essere un corso a scelta inserito tra quelli di orientamento. Tale è rimasta fino all’A.A. 2005/2006 quando, con la riforma universitaria che ha introdotto i nuovi percorsi articolati in corsi di Laurea triennali e in corsi di Laurea magistrali, f insegnamento dell’olivicoltura è diventato curriculare nella Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie delle Produzioni Vegetali e, dall’A.A. 2009/2010 nella Laurea Magistrale in Colture Mediterranee. A causa delle successive restrizioni normative introdotte, il Corso di Laurea Magistrale è stato disattivato a partire dall’A.A. 2012/2013, riducendo così l’offerta formativa della Facoltà di Agraria: di conseguenza l’Olivicoltura è stata inserita tra gli esami a scelta per le Lauree triennali, in analogia con quanto avvenuto nei decenni precedenti al 2005, quando era un esame di orientamento.

3. Conseguentemente alla riduzione che il sistema universitario ha dovuto affrontare negli ultimi anni in termini di offerta didattica, occoffe pure precisare che il corpo docente afferente al Settore Scientifico Disciplinare “Arboricoltura generale e Coltivazioni Arboree” dell’Università di Bari, nell’ambito del quale si insegna l’Olivicoltura, ha subito dal 2007 ad oggi il dimezzamento del numero di docenti. lnfatti, da un totale di 8 docenti di Arboricoltura, dei quali 1 Professore ordinario, 2 Professori associati e 5 Ricercatori, a causa dei pensionamenti e del blocco delle assunzioni imposto all’Università, si è scesi all’attualità a solo 4 Ricercatori di “Arboricoltura e Coltivazioni Arboree”, dei quali il solo prof. Salvatore Camposeo si occupa quasi esclusivamente di Olivicoltura, da un punto di vista sia scientifico che didattico.

4. Nonostante tutto quanto innanzi detto e pur avendo subito una significativa riduzione del numero di docenti, l’attività scientifica e didattica in Olivicoltura ha avuto un notevole incremento nell’ultimo triennio. L’impegno profuso nell’attivita scientifica è testimoniato, infatti, dal finanziamento di diversi Progetti di ricerca, tra i quali un Progetto di ricerca di interesse nazionale (P.R.I.N.), un Progetto integrato di filiera (P.I.F.) ed un Programma di Sviluppo Rurale (P.S.R.) della Regione Puglia in corso di svolgimento, nonché da 12 pubblicazioni scientifiche intemazionali ISVSCOPUS. Sono in corso di svolgimento, inoltre, ben 11 tesi di laurea in Olivicoltura (5 triennali e 6 magistrali) e una tesi di dottorato di ricerca della Scuola di Dottorato in Scienze della Pianta e Tecnologie per l’Ambiente, indirizzo in Produzioni Vegetali, del XXVII ciclo. Le attività divulgative condotte negli ultimi anni hanno riguardato: 8 Giornate dimostrative di raccolta meccanica dell’Olivo (a Bari primi in Italia dal 2005) e 3 Giornate dimostrative di potatura dell’Olivo, oltre alla orgatizzazione del III° Convegno Nazionale dell’Olivo e dell’Olio, che si terrà a Bari dal 12 al 14 novembre prossimi, in collaborazione con la Società di Orto-floro-frutticoltura Italiana e con l’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio.

5. Con la consapevolezza della rilevanza che la filiera olivicolo-olearia riveste nella nostra Regione e nel Paese, settore trainante e punto di riferimento per l’economia, il territorio, il paesaggio e la cultura, nonché richiamo per molti studiosi ed esperti da tutto il mondo, questo Dipartimento ha già posto in essere proposte alternative. nell’ambito della didattica in Olivicoltura, sotto forma di un ciclo di Seminari da erogare sin dal corrente A.A.2013/2014 nonché la formulazione di un percorso formativo curriculare professionalizzante post-laurea aperto ai laureati di I° livello, di II° livello e ai professionisti del settore.

Nella certezza di poter proseguire il percorso di collaborazione già avviato con codesta Organizzazione di Produttori ed in attesa di un incontro per mettere a punto iniziative comuni si rivolgono cordiali saluti.

Il Direttore del Dipartimento

Prof. Ing. Giacomo Scarascia Mugnozza

La foto di apertura è di Luigi Caricato e ritrae degli olivi a Fasano, in Puglia

Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui

Commenta la notizia