Terra Nuda

Il mediatore merceologico ha un ruolo chiave nel garantire l’imparzialità fra le parti

L’intervento di tale figura non costituisce un aggravio nella catena dei costi, bensì un risparmio perché contribuisce a determinare il giusto prezzo per ogni transazione, con la reciproca soddisfazione tra venditore e acquirente, in virtù della sua neutralità. Il convegno nazionale Fimaa, tenutosi al Fico di Bologna, è stato un appuntamento ricco di temi e di confronti con le istituzioni e con tutti coloro che si interfacciano quotidianamente con i mediatori nello svolgere il loro lavoro

Adriano Caramia

Il mediatore merceologico ha un ruolo chiave nel garantire l’imparzialità fra le parti

Giovedì 6 luglio si è tenuto a Bologna, presso il Fico Centro Congressi, il Convegno Nazionale Fimaa settore Merceologico.

Sono intervenuti, fra gli altri, Simone Ruffato e Claudia Bellani, i quali hanno illustrato i tratti distintivi dell’operato del Mediatore e gli ultimi sviluppi legislativi riguardo al D.L. 198/2021.

Si è discusso del mediatore quale figura essenziale negli scambi commerciali che intervengono nelle varie filiere, specie del comparto agro-alimentare.

Un esperto dei settori mercantili, che garantisce l’imparzialità fra le parti, la conoscenza dei prodotti, delle dinamiche di mercato e della formazione dei prezzi, nella loro collocazione immediata e futura.

L’intervento del mediatore, si è sottolineato, non costituisce un aggravio dei costi ma anzi un risparmio perché contribuisce a determinare il giusto prezzo per ogni transazione, con la reciproca soddisfazione tra venditore e acquirente, in virtù della sua neutralità che permette di annullare qualsiasi presunto vantaggio negoziale di una delle due parti.

Si è altresì richiamata la sua funzione nell’ambito sia delle realtà dei mercati all’ingrosso che nelle borse merci, nell’ambito della necessaria evoluzione che i tempi attuali richiedono e che vedrà tutti impegnati in confronti e percorsi di crescita.

Gli ultimi adempimenti legislativi, soprattutto riguardo le pratiche sleali nelle filiere agroalimentari, hanno ottenuto l’attenzione dei presenti e ciò ancora una volta determina quanto essenziale sia l’opera del mediatore, il quale deve comunicare ai suoi interlocutori le necessarie modalità per le redazioni dei contratti, obbligatoriamente da effettuarsi per iscritto.

Un appuntamento ricco di temi interessanti, nel novero di un ciclo di incontri volti alla formazione degli associati, al confronto con le istituzioni, con i clienti e con tutti coloro che si interfacciano quotidianamente con i mediatori nello svolgimento del loro lavoro.

A questo link si può prendere visione di alcuni estratti della giornata.

L’evento ha visto la partecipazione di molte personalità istituzionali, di dirigenti della associazione e di molti mediatori merceologici.

È stato moderato dal giornalista economico Paolo Zucca, con il coordinamento di Viviana Bardella, responsabile della Consulta Nazionale Mediatori Merceologici Fimaa Fra i presenti citiamo il Presidente Nazionale Fimaa Italia Santino Taverna, il Presidente Vicario Maurizio Pezzetta, Valerio Filetti Presidente Ager Borse Merci Bologna, Enrico Postacchini Presidente Ascom Bologna, Roberto Maccaferri Presidente Fimaa Bologna, Marco Marcatili Presidente Centro Agroalimentare Bologna, Valentino DI Pisa Presidente Fedagromercati, Bruno Filetti Past President Merceologici Fimaa.

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