Terra Nuda

L’alta qualità made in Marocco

E’ Meknes la capitale dell’eccellenza olaearia. Si è conclusa con successo la quarta edizione del Forum internazionale dell'olio di oliva, lo scorso 7 aprile, oltre alla settima edizione del Premio Volubilis 2015

Maria Carla Squeo

L’alta qualità made in Marocco

Il Marocco sarà il protagonista assoluto della rinascita olearia africana. Noi di Olio Officina lo abbiamo sempre pensato. Nell’ultima edizione di Olio Officina Food Festival in gennaio lo hanno pensato ancora in tanti, quando hanno potuto scoprire con i prori nasi la bontà dei profumi degli extra vergini marocchini. Una bontà unica, e non solo a parole. L’assaggio ha dato riscontri oggettivi. Fanno molto bene in marocco a essere orgogliosi, sostenendo senza sosta la promozione della qualità degli oli da olive made in Marocco.

I risultati del Trofeo assegnato al Premio Volubilis 2015 ne sono una ulteriore prova. Il concorso, organizzato dalla prestigiosa Agro-pole Olivier di Meknes, in collaborazione con l’Unione per lo sviluppo dell’olivo di Meknes, la Fondazione Internazionale “Itinerari dell’Ulivo attraverso il Mediterraneo” e la Rete Mediterranea delle Città dell’olio, è un concorso aperto ai produttori di olio da olive marocchino confezionato.

Per la settima edizione del concorso, la giuria era composta da esperti internazionali provenienti da Italia, Spagna, Francia e Germania, tutti assaggiatori professionisti, accreditati dal Consiglio oleicolo internazionale. Tra loro figure che rappresentano società: Olitalia, Aipol, Coricelli-Cirio e Agridè per l’Italia; per la Spagna Aceites Tuccinatos; per la Germania Olivenoel e Sms; e per la Francia Codefa.

La scelta di una giuria internazionale, in rappresentanza di nove società di distribuzione in Europa, mira a scoprire – si legge in una nota – i partner internazionali in un ambiente professionale, l’alta qualità di olio marocchino.

Il Premio Volubilis è diventato ormai nel tempo un punto di riferimento per l’individuazione delle migliori produzioni di qualità, ed è sicuramente un riconoscimento importante e consolidato per la promozione internazionale della qualità degli oli marocchini. E’ quanto sostiene Noureddine Ouazzani, direttore di Agro-pole Olivier e promotore del Premio Volubilis.

L’edizione di quest’anno ha visto un maggior numero di partecipanti, con 21 marchi di Meknes, Fez, Marrakech, Sefrou, Beni Mellal, Khenifra, Taounate, Nador, Agadir e Ouazzane, dimostrando così un impegno sempre crescente da parte dei produttori marocchini, orientati alla qualità degli oli da olive.

Nella categoria “Fruttato Intenso”, il “ramo d’oro” (il primo premio) è stato assegnato al Volubilia, della società Olivinvest di Meknès,; il “ramo d’argento” (il secondo premio) è stato assegnato all’olio Olelays, della società Oléastre di Meknès.

Dans la catégorie “Fruttato Medio”, il “ramo d’oro” al Volubilis di LCM-Aicha e il “ramo d’argento” al Moroko di Olea Capital.

Il premio “Ibtissam Zine Fillali – Volubilis Extra-Vierge Maroc 2015” è stato assegnato a Gie “Tahadi Alfia” (Région Fès Boulmane) per il migliore olio da olive tra le cooperative partecipanti al concorso.

A presiedere la giuria l’esperta internazionale Franca Camurati, presente sin dalla prima edizione del concorso. Secondo la Camurati “il Marocco ha fatto grandi progressi nel miglioramento della qualità degli oli da olive, contribuendo a individuare tratti di peculiarità negli oli”.

La grande personalità degli oli marocchini, e in particolare di quelli di Meknes, a partire dalla varietà Picholine marocchina, è ormai evidente. La giuria di quest’anno, secondo quanto affermano gli organizzatori, non si aspettava un così alto livello della qualità degli oli concorrenti. E’ un concorso che è diventato ormai un punto di riferimento per la qualità. Resta solo da provare tali oli, per rendersene conto di persona.

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