Terra Nuda

L’International Academy of Sensory Analysis lancia i Sensory Club

Olio Officina

Nota stampa di Valentina Bondi. La diffusione dell’analisi sensoriale quale mezzo strategico per migliorare la qualità della vita: è con questo presupposto che l’International Academy of Sensory Analysis ha deciso di dare vita ai Sensory Club, comunità di persone riunite da qualsiasi organismo intorno alla disciplina che non solo consente di descrivere e valutare il percepito di qualsiasi prodotto o servizio, ma apre la mente alla gente volgendola verso consumi più consapevoli, attenti e moderati.

Il primo Sensory Club è stato costituito da Soldera di Case Basse, celeberrimo produttore di Brunello di Montalcino, che ha riunito ricercatori giovani e meno giovani impegnati nel premio internazionale per la ricerca viticola ed enologica che, bandito annualmente, vive sotto l’egida del Presidente della Repubblica.

“Il primo Sensory Club – dice il professor Mario Fregoni che dell’Accademia è presidente – non poteva trovare collocazione migliore: non solo nasce in un’azienda in cui tra ricerca e produzione non esiste soluzione di continuità, ma permette un’ibridazione tra le più svariate competenze scientifiche e quindi favorisce la crescita professionale e umana di tutti i partecipanti.”

“Attraverso i Sensory Club – aggiunge Luigi Odello, segretario accademico – si può realizzare il sogno di vedere le aziende migliorare la qualità nel segno della sostenibilità lavorando per un consumatore più maturo e avveduto che premia la qualità perché la sa riconoscere.”​

Chi è l’International Academy of Sensory Analysis? Iasa è un’accademia internazionale avente scopi scientifici, culturali, didattici, di ricerca e di formazione professionale, tendenti a incrementare e a diffondere nel mondo l’applicazione dell’analisi sensoriale quale disciplina scientifica per la descrizione e la misurazione di qualsiasi prodotto o servizio che abbia un’interazione con la persona. Per il conseguimento di tali obiettivi l’Accademia mantiene rapporti con tutte le istituzioni scientifiche internazionali e nazionali, con enti e imprese. Attualmente riunisce un centinaio di accademici italiani e stranieri.

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