Terra Nuda

La carica emotiva dei materiali nelle opere di Isabel Cabello

Laureata in Belle Arti e fondatrice dell’agenzia creativa CabelloxMure, le sue principali influenze provengono dall'espressionismo astratto americano e dall'informalismo europeo del dopoguerra. Nell’ambito delle arti plastiche spiccano i suoi ultimi progetti come "Entretela", "Oli Poema" e "Mensajes de Anatomía Interna", di cui si terrà a breve la presentazione. Il filo conduttore dei suoi lavori? Un linguaggio legato alla libertà del gesto e all’esplorazione di nuovi percorsi attraverso i tessuti e la pittura

Olio Officina

La carica emotiva dei materiali nelle opere di Isabel Cabello

Isabel Cabello a sviluppato la sua carriera artistica nelle discipline delle arti visive e del design, ed è quest’ultimo che l’ha portata a fondare, nel 2009, la propria agenzia creativa con una brillante carriera: le sue opere hanno vinto più di duecento premi nazionali e internazionali, come quelli tenuti al Guggenheim Museum di New York, Londra, Parigi, Shanghai, Francoforte e Milano.

Nell’ambito delle arti plastiche spiccano i suoi ultimi progetti, come “Entretela”, “Oli Poema” e quello presentato nella mostra “Mensajes de Anatomía Interna”, che verrà inaugurata il 18 gennaio.

In tutte queste creazioni Isabel lavora con materiali che hanno acquisito una grande carica emotiva attraverso il loro uso nel tempo, rivendicando l’emozione rispetto all’intenzione, con un linguaggio legato alla libertà del gesto e all’esplorazione di nuovi percorsi attraverso i tessuti e la pittura, unendo forma ed emozione.

Le sue principali influenze provengono dall’espressionismo astratto americano e dall’informalismo europeo del dopoguerra che, insieme alla passione per l’artigianato e i tessuti, sono alla base del suo metodo di lavoro.


“Con questo personale linguaggio pittorico contemporaneo e astratto, oltrepassa i confini dei formati bidimensionali per espandere le composizioni nello spazio in cui si trovano e in combinazione con gli artefatti quotidiani. Un’opera che fa parte della creazione contemporanea in campo espanso (Krauss, 1979). Ma la tridimensionalità nelle sue opere non è solo un’espansione del campo artistico, ma deriva anche dai materiali che seleziona e utilizza, in quanto lavora con tessuti e fili di diverso tipo su spessi telai di legno, nonché dalle lavorazioni o tecniche antiche (come l’uncinetto, il ricamo e il merletto, alcune originali degli anni Cinquanta) che impiega, rivendicandone l’uso come modi di creare, riflettere e comunicare che sono attuali nell’arte contemporanea”. Gallego Martínez, 2022

“Nel suo lavoro c’è una presenza clamorosa della materia, si nota in ogni opera una preoccupazione formale e un’attenta manipolazione dei materiali. Non hanno bisogno di testi esplicativi che esprimano più dei dipinti stessi. Ma non sono nemmeno puro formalismo. Proprio la seconda grande virtù del suo lavoro sta nell’adeguatezza tra ciò che viene espresso e il modo di esprimerlo, nella coerenza e nella potenza plastica con cui Isabel Cabello è riuscita a catturare una specifica area della realtà. Il suo lavoro non è un espediente, non è facile, non è solo fantasia; gli elementi che lo compongono hanno la loro ragione, la loro posizione all’interno di una struttura, sia plastica che narrativa. C’è molto lavoro, quello vero. Ed è per questo che il risultato ottenuto è molto visibile: equilibrio tra concetto e realtà materiale, coerenza, forza plastica, passione e coraggio”. José Javier Villalba Alameda, 2021

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