Terra Nuda

L’olivicoltura ad alta intensità di Bonolio presentata a Cibus Connecting Italy

L’azienda siciliana sarà presente alla manifestazione parmense – il 29 e il 30 marzo – con i tre extra vergini più rappresentativi del marchio, Val di Mazara, Igp Sicilia e Selezione Bono, vestiti di un packaging con richiami al folklore dell’isola, reinterpretato in chiave pop. Salvatore Bono, General Manager Packaged Division, racconta del recente investimento in «un impianto super intensivo adatto alla raccolta meccanizzata che andrà ad affiancarsi ai metodi tradizionali», una importante novità per una produzione più all’avanguardia e competitiva

Olio Officina

L’olivicoltura ad alta intensità di Bonolio presentata a Cibus Connecting Italy

In occasione di Cibus 2023, in programma il 29 e 30 marzo 2023 a Fiere Parma (Pad.06-Stand C045), l’azienda Bonolio proporrà le sue limited edition, una selezione di tre oli, Val di Mazara, Igp Sicilia e Selezione Bono, i più rappresentativi del brand Bono, provenienti dalle coltivazioni dell’azienda agricola di famiglia.

Il gruppo ha, infatti, recentemente investito in un’azienda di 400 ettari di cui 185 olivetati ad alta densità.

“Abbiamo investito nell’olivicoltura ad alta densità e in particolare su olivi della varietà Arbequina e Arbosana, con un impianto super intensivo adattato alla raccolta meccanizzata che andrà ad affiancarsi all’olivicoltura tradizionale per la quale usufruiamo di sessanta ettari di impianti tradizionali per cultivar come Biancolilla, Cerasone, Nocellara” afferma Salvatore Bono, General Manager Packaged Division di Bonolio srl.

Le bottiglie proposte a Cibus 2023 sono disponibili nei formati da 500 e 750 ml in confezioni brandizzate, caratterizzate dagli iconici motivi dell’Opera dei Pupi che rimandano alle distintive etichette realizzate dalla pittrice Alice Valenti.

Il pack, infatti, richiama in modo esplicito il folklore tipicamente siciliano reinterpretato in chiave pop a sottolineare la provenienza dei prodotti e il forte legame con il territorio.

“Teniamo molto a queste linee perché rappresentano il fior fiore delle coltivazioni Bonolio -spiega Carmelo Zagarrì, direttore commerciale e marketing Bonolio-. Curiamo con molta dedizione ulivi nati e cresciuti nell’azienda di famiglia, coltivati dal team di professionisti che da sempre ci affianca e che conosce nel dettaglio caratteristiche, habitat e segreti per ottenere le migliori olive e il miglior succo possibile. Monitoriamo in prima persona l’intero processo produttivo, dal campo allo scaffale, offrendo al consumatore una filiera trasparente oltre che un olio di grande qualità”.

In generale, la proposta di prodotti dell’azienda Bonolio, che opera in Sicilia con quattro frantoi, dieci linee di molitura, due depositi da 8.300 tonnellate, 28 cisterne interrate, uno stabilimento con quattro linee e 18.000 bottiglie imbottigliate all’ora per una superficie totale di 4.500 metri quadrati, copre tutti i segmenti con due brand distinti: nello specifico, con il brand Bono, i segmenti Specialty e Premium con bottiglie da 750, 500 e 250 ml; Mainstream, con bottiglie da 1 litro; per entrambi.

Qitterra è il brand dedicato al segmento economy l’olio comunitario, disponibile in vetro da 1 litro e in latte da 3 e 5 litri, con referenze sia Bio che Convenzionale.

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