Terra Nuda

Nel terzo report di sostenibilità di Fratelli Carli è stato avviato il progetto “Oliveto sostenibile” 

Continua l’impegno della storica azienda imperiese nel più attento rispetto dell’ambiente, del territorio e delle persone. Cuore pulsante del Rapporto è la parte di rendicontazione, ma una nota particolare è riservata all’iniziativa avviata insieme ad una cooperativa olearia greca e alla multinazionale Basf, che ha visto quest’anno i primi risultati concreti: un disciplinare condiviso che verrà diffuso allo scopo di incentivare sempre di più le pratiche olivicole attente e responsabili

Olio Officina

Nel terzo report di sostenibilità di Fratelli Carli è stato avviato il progetto “Oliveto sostenibile” 

Continua l’impegno virtuoso di Fratelli Carli, la storica azienda imperiese che dal 1911 vende direttamente al consumatore e consegna a domicilio i propri prodotti in Italia e all’estero, nel più attento rispetto dell’ambiente, del territorio e delle persone, con la pubblicazione del Report di Sostenibilità 2022.

Di seguito, i punti chiave del Rapporto:

  • Completato l’inventario delle emissioni Scope 3
  • Analizzate con SLCA il 48% delle linee di prodotto pari all’80% del fatturato
  • Inviato al recupero il 93% dei rifiuti, con una riduzione di volumi pari al 14%
  • Compensata la totalità delle emissioni di CO2 generate da tutte le consegne alla clientela, in Italia e nei mercati esteri
  • Ridotte del 12% le emissioni totali di CO2
  • Effettuate il 99,9% delle consegne a domicilio senza errori o ritardi
  • Avviato il progetto “Oliveto Sostenibile” con una cooperativa olearia greca e la multinazionale Basf

Il Report integra la rendicontazione delle performance con una pianificazione che guarda al futuro (2023 – 2025), con l’obiettivo di un costante miglioramento delle prassi di sostenibilità.

La parte di rendicontazione, cuore pulsante del report, mantiene la sua organizzazione sui 5 Pilastri di Sostenibilità che fanno riferimento agli SDGs delle Nazioni Unite: Persone, Prodotti e Materiali, Filiera di Fornitura, Energia e Risorse, Cultura e Tradizione Mediterranea.

Il primo pillar dedicato alle Persone, che comprende i dipendenti, la clientela e l’intera comunità, ha visto il raggiungimento di importanti risultati, come la perfetta parità di genere tra i dipendenti con il 50% della forza lavoro femminile e circa il 35% dei collaboratori attivi in azienda da oltre 20 anni. A questo si affiancano due aspetti fondamentali, come la rendicontazione di oltre 4.357 ore di formazione totali (+52% le ore di formazione dedicate alla sostenibilità) e le oltre 1000 visite di prevenzione oncologica gratuite, per tutti i dipendenti e collaboratori, svoltesi in azienda dal 2016.

Particolare attenzione è stata dedicata al mantenimento dei già elevatissimi standard di qualità di servizio verso i clienti, aumentando sensibilmente le risposte via chat o mail, grazie all’impegno dell’azienda nell’attivare il servizio chat in tutti i Paesi serviti, sestuplicando il valore del 2021 (da 8.657 a 54.874 risposte). Continua ad essere impeccabile anche il servizio di consegna che registra il 99,9% delle consegne a domicilio effettuate senza errori o ritardi.

Infine, prosegue il sostegno alle comunità locali, essenziali in questo periodo difficile: l’azienda ha donato a vari enti ed associazioni oltre 10 tonnellate di prodotti e, grazie alla collaborazione con la B Corp Wami, brand del settore del beverage il cui obiettivo è quello di portare acqua potabile nei Paesi che non hanno accesso a questa risorsa, sono stati assicurati 1,200,000 litri di acqua potabile ad alcune comunità in difficoltà.

Altrettanto considerevoli sono i risultati del pillar Prodotti e Materiali. Nel 2022 il 48% (+9%) delle linee di prodotto è analizzato con l’Slca (Sustainable Life Cycle Assessment), metodologia analitica utilizzata per valutare l’impatto ambientale, sociale ed economico di un prodotto lungo l’intero ciclo di vita.

Lato Materiali, il progetto principale ha riguardato il percorso di ripensamento del packaging delle specialità in vaso. Il progetto ha prodotto un sensibile miglioramento di tutte le categorie di impatti ambientali, con una riduzione media del 40%.

Il terzo pillar, quello della Filiera di Fornitura, è da sempre al centro della strategia dell’azienda: il 77% del budget di approvvigionamento è speso su fornitori locali situati in Italia.

Prosegue il lavoro con l’intera supply chain per il raggiungimento degli obiettivi comuni in ottica di sostenibilità. Ad oggi i fornitori coinvolti nel Distretto Fratelli Carli rappresentano circa il 43% del totale e, grazie al percorso fatto insieme, sono ben 7 tra di loro le B Corp o le Società Benefit.

Una nota particolare va riservata al progetto “Oliveto Sostenibile”, obiettivo del triennio 2022-2024 e avviato insieme ad una cooperativa olearia greca e all’azienda multinazionale Basf, che ha visto quest’anno i primi risultati concreti: un disciplinare condiviso che verrà diffuso allo scopo di incentivare sempre di più le pratiche olivicole sostenibili.
Risultati di grande rilievo si riferiscono anche al pilastro dell’Energia e delle Risorse: l’azienda, dopo aver
completato l’inventario delle emissioni Scope 1 e Scope 2, raggiungendo una riduzione del 12%, ha completato quest’anno anche il primo inventario delle emissioni di CO2 di Scope 3. In questo modo sono state tracciate e quantificate tutte le emissioni prodotte, dalla coltivazione e trasformazione delle materie prime, ai trasporti in entrata, alle consegne a casa dei clienti e negli Empori, fino al fine vita dei pack dei prodotti.

Identificata quindi l’esatta quantità di emissioni della logistica di consegna in Italia e all’estero, l’azienda
ha deciso di compensarla interamente attraverso il sostegno di progetti per la transizione ecologica e per lo sviluppo delle energie rinnovabili. Tutte le consegne a casa dei clienti e negli Empori sono quindi ora totalmente responsabili, con CO2 uguale a zero.

Inoltre, l’energia elettrica utilizzata è 100% certificata da fonti rinnovabili, il 93% dei rifiuti prodotti è inviato al recupero e tutte le confezioni dei prodotti riportano le indicazioni per il corretto smaltimento di tutti i componenti.

In conclusione, troviamo il pilastro della Cultura e Tradizione Mediterranea, protagonista nel 2022 con l’avvio di diversi progetti dedicati alle nuove generazioni: la collaborazione con l’Università degli Studi di Genova con il progetto «PatrimOlio culturale», concretizzatosi con una borsa di studio per dottorato di ricerca; il progetto «Innovation Lab» in collaborazione con l’Università delle scienze gastronomiche di Pollenzo e l’Università di Cincinnati; infine, l’adesione al programma «Ragazzi in azienda» di Confindustria. Sicuramente da menzionare anche le oltre 12mila visite al Museo dell’Olivo Carlo Carli, più che raddoppiate rispetto al 2021 (5107).

“I risultati raggiunti sono sinonimo della serietà, della concretezza e dell’impegno con cui affrontiamo il nostro Progresso Responsabile” – dice Claudia Carli, Brand Marketing Manager Fratelli Carli e IV generazione della famiglia alla guida dell’azienda. “Ogni anno ci spingiamo verso obiettivi più ambiziosi con il sincero desiderio non solo di attuare il cambiamento, ma di ispirare un’intera comunità a muovere passi in questa direzione”.

I nuovi obiettivi, che guardano al triennio 2023 – 2025, rappresentano l’impegno di Fratelli Carli nel proseguire il proprio percorso di sostenibilità. Espressamente dichiarati all’interno del Report e puntualmente declinati per ciascuno dei Pilastri, eccone alcuni esempi:

  • Implementare le attività del Customer Care a servizio del cliente
  • Aumentare le linee di prodotto analizzate con l’Slca
  • Migliorare ulteriormente le caratteristiche dei packaging e degli omaggi in termini di sostenibilità
  • Implementare le attività a sostegno del piano di Carbon Neutrality
  • Continuare a diffondere la cultura dell’olivo e della tradizione alimentare del Mediterraneo
  • Implementare un nuovo piano di welfare per i dipendenti
  • Aumentare il numero di fornitori coinvolti nel Distretto

Cliccando QUI è disponibile la versione digitale del terzo Report di Sostenibilità di Fratelli Carli.

Si ringrazia per la foto in apertura Fratelli Carli

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