Terra Nuda

Parma ospita l’edizione numero 22 di Cibus

La manifestazione di riferimento per il settore agroalimentare del made in Italy, frutto della consolidata collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare, nel 2024 supererà ogni altra edizione per numero di espositori: oltre 3 mila brand e una lista di attesa di 600 aziende. Notevole la presenza di buyer della grande distribuzione italiana e internazionale, provenienti da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Grande attenzione all'olio extra vergine di oliva in un anno particolarmente complesso nelle dinamiche del mercato

Olio Officina

Parma ospita l’edizione numero 22 di Cibus

C’è grande attesa per Cibus. Il 2024 sarà tra l’altro l’anno dei Paesi dell’area Asean, con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, oltre a una importante delegazione proveniente dal Giappone.

In tutto sono otto i padiglioni. Offriranno uno spaccato completo del settore alimentare italiano, presentando in fiera tutto il meglio dei principali settori dell’Agroalimentare Made in Italy. Ci sarà l’olio extra vergine di oliva, con un settore che viene da una olivagione alquanto complessa e storicamente inedita per gli sviluppi del mercato che ha dovuto fronteggiare prezzi mai registrati così alti. E ci saranno ovviamente tutte le produzioni agroalimentari, dai formaggi e derivati del latte, alle carni e salumi, dai prodotti di gastronomia ai surgelati, oltre alla sezione grocery, con pasta, dolci, conserve e condimenti, pilastro del export agroalimentare italiano.

A Parma, grazie alla collaborazione con Agenzia ICE, saranno infatti presenti buyer, category manager e responsabili acquisti delle più importanti catene di supermercati, tra cui hanno già aderito Loblow e Metro Canada, Albertsons, Central Market, H-E-B, Hy-Vee, Walmart, Whole Foods Market USA (dal Nord America); Grupo Pao de Açucar, Alkosto, Tottus e Cencosud (dal Sud America); Billa, Rewe, Spar, Colruyt, Metro, Iki, Maxima, Hanos, Jumbo Supermarkten, Auchan Retail, Sonae, Eroski, Manor, Migros, Marks & Spencer, Ocado, Waitrose (dall’Europa); Aeon, Itochu, Kato Sangyo, Ok Corporation, City Super Shanghai, Hyundai Green Food, Lotte Mart, Nongshim (dall’Asia); Lulu Group, Shufersal (dal Medio Oriente), Pick n Pay, Woolworths, Coles da Sud Africa e Australia.

Saranno altresì presenti le realtà di riferimento a livello internazionale per l’horeca, così come gli importatori e i distributori chiave per il Made in Italy nel mondo, tra questi per esempio Kehe Distributors, US Food, Baldor, Atalanta, Sysco, Bidfood, Angliss, Classic Fine Food, Sodexo, Winterbotham Darby, AMS Sourcing, Dagab, Haugen Gruppen, Coop Trading, Sligro, Transmed, Choitrams, Truebell, Ali bin Ali, Bright View, COFCO, Emporium Corporation, Giraud Restaurant System, Monte Bussan Global Pacific Victory, Gourmet Partner, Food Gallery Limited, Jagota.

Una nutrita presenza internazionale, risultato del roadshow che Cibus ha sviluppato nell’ultimo anno nei principali mercati insieme ad Agenzia ICE. Un tour globale che ha già toccato Colonia, Shanghai, Las Vegas e che vedrà tra le prossime tappe Dubai e Tokyo, per concludersi tra giugno e ottobre a New York (USA) e Parigi.

Tantissimi i Top Buyer che potranno vivere l’esperienza immersiva dei Cibus Destination, un programma di retail e technical tour altamente coinvolgenti, organizzati nel territorio e all’interno delle aziende della Food Valley.
Previsti anche tour on site, tra gli stand di Cibus, con  visite e degustazioni dedicate alle richieste ed esigenze specifiche dei top buyer italiani ed esteri.
Prodotti regionali, fuori casa, innovazione, prodotti di nicchia e per il segmento fine dining: sono solo alcuni percorsi di scoperta che guideranno i visitatori professionali tra gli stand della fiera.

Lo spazio, collocato strategicamente all’ingresso del padiglione 7 (ingresso Ovest), ospiterà alcune aree di successo di Cibus, come l’Innovation Corner – la vetrina espositiva delle novità di prodotto presentate in fiera dagli espositori – e la Startup Area nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole.

Per la prima volta a Cibus  “T-OWN”: un progetto che, in modo originale, presenterà le idee e le iniziative messe in campo dalle aziende agroalimentari per informare i consumatori finali delle caratteristiche sociali, energetiche e nutrizionali dei singoli prodotti.
Una call for ideas progettata dallo spin off T_OOL.

Tra le anticipazioni, anche un ricco programma di convegni e iniziative dedicato all’Authentic Italian Food&Beverage. Il focus interesserà tre grandi filoni tematici: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, esplorando le ricadute sulla filiera dopo i recenti patti anti-inflazione; la protezione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto delle diverse esperienze e best practice dei consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell’Ho.Re.Ca.

La foto di apertura è di Fiere di Parma

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