Stefano Pezzoni è il coordinatore Fimaa-Confcommercio per la Consulta Mediatori Merceologici
Con lui c’è Simone Ruffato, nel ruolo di responsabile organizzativo. L’ente in questione ha una sua rilevanza in quanto si impegna a garantire ai mediatori di tutta Italia una adeguata rappresentanza politico-sindacale in relazione alle istituzioni e nell’interesse degli operatori del comparto e dei consumatori
Stefano Pezzoni (mediatore in risi e derivati, Fimaa Milano, Lodi, Monza e Brianza) e Simone Ruffato (mediatore in cereali, Fimaa Padova) sono stati nominati rispettivamente coordinatore e responsabile organizzativo della Consulta dei mediatori merceologici Fimaa – Federazione italiana mediatori agenti d’affari, aderente a Confcommercio-Imprese per l’Italia.
La Consulta, con sede a Roma nel palazzo Confederale di piazza Belli in Trastevere, si occupa della tutela della mediazione merceologica dei settori agricolo, agroalimentare, agro-energetico, ittico, zootecnico e logistico ed è costituita dai rappresentanti merceologici Fimaa provenienti da tutti i territori d’Italia.
L’obiettivo è garantire a tutti i soggetti che operano nella mediazione delle merci una rappresentanza politico-sindacale per confrontarsi con le istituzioni, nell’interesse degli operatori del comparto e dei consumatori.
Fimaa-Confcommercio, Federazione Italiana Mediatori Agenti d’Affari, è la più antica e grande Associazione del settore dell’intermediazione in Italia. Conta oltre 12mila imprese associate con più di 45mila addetti. Aderente al sistema Confcommercio-imprese per l’Italia, la Federazione rappresenta tutto il comparto della Mediazione: Agenti Immobiliari, Mediatori Merceologici, Mediatori Creditizi, Agenti in Attività Finanziaria, Agenti di servizi vari ed opera in Italia e in Europa per la loro tutela sindacale e crescita professionale. Fimaa-Confcommercio attraverso il dialogo con le Istituzioni è protagonista di tutte le principali normative che regolamentano il settore dell’intermediazione.
Il mediatore merceologico è colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare concernente merci, derrate o bestiame, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di dipendenza, collaborazione o rappresentanza.
Nella foto di apertura: Stefano Pezzoni
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