Terra Nuda

Studio Università Oregon valorizza condimenti spalmabili di ultima generazione

Olio Officina

Nota stampa Assitol. Secondo uno studio dell’Università dell’Oregon, svolto in collaborazione con il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti, i cosiddetti “grassi buoni” hanno benefici sorprendenti sul metabolismo umano, in particolare sui danni epatici causati da una dieta squilibrata.

Gli omega 3 producono benefici significativi sul metabolismo umano, in particolare sul fegato. E’ questo il risultato di una serie di ricerche, condotte dall’Università dell’Oregon, in collaborazione con l’Usda, il Dipartimento dell’Agricoltura del Governo degli Stati Uniti.

Lo studio, reso noto da ASSITOL, l’Associazione italiana dell’industria olearia, a differenza di altri promossi in precedenza, ha indagato sui numerosi effetti biologici che i cosiddetti “grassi buoni” hanno sul metabolismo umano. Gli omega 3 – soprattutto il DHA – se somministrati nelle stesse dosi consigliate per combattere il colesterolo, sono in grado di contrastare i danni provocati dagli eccessi di carne, zuccheri e grassi saturi, tipici della dieta contemporanea.

Dalla ricerca dell’Università dell’Oregon emerge in particolare che l’impatto positivo di questi nutrienti si fa sentire a livello epatico, poiché colpiscono i meccanismi infiammatori e ossidativi alla base di alcune gravi malattie, come la fibrosi, la steatosi di origine non alcolica e, cosa inaspettata secondo i ricercatori, le complicazioni legate al diabete. Si tratta di patologie con un forte impatto sociale, sottolinea l’indagine, dovute a cattiva alimentazione e obesità.

La ricerca suggerisce di introdurre nella dieta quotidiana una quantità di omega 3, meglio se di tipo DHA, che può variare dai 2 ai 4 grammi al giorno. Lo studio, i cui esiti sono stati pubblicati soltanto in America dalla rivista scientifica PLOS ONE, è la conferma che i grassi essenziali aprono nuove frontiere per la cura di problematiche importanti, che vedono nell’alimentazione uno strumento di prevenzione.

Per il Gruppo Margarine di ASSITOL, la ricerca statunitense valorizza la scelta dell’industria di settore a favore di prodotti a base di oli vegetali, ricchi di grassi polinsaturi e addizionati con steroli vegetali o nauralmente contenenti omega 3. Su indicazione dell’EFSA, l’Autorità europea per la sicurezza alimentare, i condimenti spalmabili di ultima generazione possono contribuire al mantenimento di un corretto livello di colesterolo nel sangue e, quindi, alla salute del cuore. Ciò in virtù delle attuali composizioni, molto più leggere e salutari rispetto al passato, anche perché praticamente prive di grassi trans.

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