Terra Nuda

Un nuovo modo per fare olioturismo, e non solo. Se ne è parlato alla sede del Coi

Il Consiglio è impegnato in una serie di attività volte a promuovere il turismo legato al mondo dell’ulivo, e molti Paesi membri sono interessati nel progetto in corso, Via dell’Ulivo. Mohamed Moez Belhassine, ministro del turismo tunisino, si è confrontato con il direttore esecutivo del Consiglio Oleicolo Internazionale sulle ultime iniziative ed eventuali prossime collaborazioni

Olio Officina

Un nuovo modo per fare olioturismo, e non solo. Se ne è parlato alla sede del Coi

Mohamed Moez Belhassine, Ministro del Turismo e dell’Artigianato della Tunisia, nei giorni scorsi ha fatto una visita di cortesia al direttore esecutivo del Coi, Abdellatif Ghedira.

Il ministro tunisino era accompagnato da Fatma Omrani Chargui, ambasciatrice tunisina in Spagna, e dal suo staff, nonché da una delegazione di alti funzionari del Ministero del Turismo e dell’Artigianato tunisino e dell’Ufficio Nazionale del Turismo della Tunisia.

La delegazione è stata accolta dal direttore esecutivo e dai funzionari tunisini dell’Organizzazione.

L’incontro si è concentrato sulle diverse attività realizzate dal Coi, nonché sul progetto Via dell’Ulivo, che interessa diversi paesi membri del Coi ed è volto a integrare il turismo nel mondo dell’ulivo.

L’incontro si è concluso con una serie di scatti e scambio di presenti.

Infine, il ministro Mohamed Moez Belhassine, per rendere permanente la sua visita a Madrid, ha voluto lasciare alcuni pensieri nel libro degli ospiti del Consiglio.

Entrambe le delegazioni hanno lasciato la sede del Coi per visitare la Fundación Santander e ammirare il suo frutteto di ulivi millenari.

In apertura, foto di Olio Officina©

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