Un sit-in a Roma a favore della pace in Ucraina. Davanti all’Ambasciata russa
Non c’è vera pace senza verità. Non c’è verità senza libertà. Non è possibile fermare la guerra con le nostre mani, ma insieme è possibile chiedere di far avanzare la pace. Giovedì 13 ottobre alle ore 18.30 l’appuntamento è a Castro Pretorio

Rilanciamo una iniziativa di Project Mean, di cui abbiamo avuto notizia e che riteniamo doveroso impegnarsi in prima persona. La pace va chiesta mobilitandosi. Ecco l’appuntamento a Roma davanti all’Ambasciata russa. Una mobilitazione per:
- chiedere un cessate il fuoco con il ritiro immediato delle truppe russe dal territorio ucraino;
- chiedere l’alt all’escalation nucleare per riprendere il percorso del disarmo dalle armi atomiche;
- riconoscere la piena indipendenza ed autonomia dello Stato Ucraino dalla Federazione Russa nei confini riconosciuti dalla comunità internazionale prima del 2014;
- riconoscere la libertà di parola e di obiezione di coscienza ai giovani russi;
- sostenere e accogliere i cittadini russi che protestano contro l’aggressione e sfuggono alla coscrizione;
- agevolare l’insediamento di una Commissione internazionale di verità e riconciliazione sull’accertamento dei fatti avvenuti nel Donbass, in Crimea, in Ossezia del Sud, in Transnistria e in Abkazia;
- cooperare al disarmo delle zone interessate dal conflitto odierno e agevolare l’intervento dei Corpi Civili di Pace;
- cooperare per il funzionamento di negoziati che garantiscano una pace giusta e duratura.
Tutto questo perché l’Europa, insieme ad altri Paesi, sia in prima linea nel costruire un nuovo quadro di pace e sicurezza per tutte e tutti, basato sul miglioramento delle democrazie, rispetto della sovranità e dell’integrità territoriale di ogni Paese.
Non è possibile fermare la guerra con le nostre mani, ma insieme è possibile chiedere di far avanzare la pace.
Per commentare gli articoli è necessario essere registrati
Se sei un utente registrato puoi accedere al tuo account cliccando qui
oppure puoi creare un nuovo account cliccando qui
Commenta la notizia
Devi essere connesso per inviare un commento.