Anteprima

Il mondo dell’olio si racconta al Simei

Vi starete chiedendo: “come?” Al Salone internazionale macchine per enologia e imbottigliamento i visitatori potranno avvicinarsi a questo interessante, e ancora poco esplorato, settore attraverso la mostra di design dedicata al packaging degli oli e a un ciclo di sei incontri dal titolo Dialoghi sulla sostenibilità, entrambi a cura di Olio Officina

Olio Officina

Il mondo dell’olio si racconta al Simei

Nell’ambito della più prestigiosa manifestazione fieristica dedicata alle macchine e ai servizi per il settore enologico e del beverage, oli e condimenti compresi, si terrà l’evento denominato “Olio Officina Anteprima”, come ogni anno in autunno. Questa volta si inserisce nel contesto del Simei, da martedì 15 a venerdì 18 novembre 2022, presso Fiera Milano-Rho.

Olio Officina, l’Osservatorio sul mondo degli oli da olive diretto da Luigi Caricato, parteciperà con un ampio spazio denominato L’Oleoteca di Olio Officina, nel quale, oltre a un ciclo di sei incontri dal titolo Dialoghi sulla sostenibilità, è possibile anche visitare, in tutti i giorni dell’evento presso il Pad. 2 stand A29/B30, la mostra Forme Design, con l’esposizione delle più originali e inusuali bottiglie e confezioni di oli e aceti realizzati in Italia e nei principali Paesi produttori.

Questo spazio accoglierà anche una serie di sei incontri su temi che ruotano intorno a una parola chiave su cui si gioca il futuro del comparto oleario: la sostenibilità.

Non c’è tuttavia nulla di sostenibile se non si estende il campo anche alla responsabilità sociale delle imprese, considerate alla stregua di un organismo vivente: perché per stare bene ci deve essere interconnessione tra i vari soggetti, l’ambiente e il territorio.

Si prenderanno inoltre in esame, nel corso degli incontri, i vari report di sostenibilità nel settore olivicolo e oleario, come pure gli investimenti sulla qualità e sui sistemi di controllo.

Non sarà da meno l’attenzione alle tecnologie a supporto della produzione e della prevenzione in campo, con un piano green in vista dei problematici cambiamenti del clima.

Al centro dell’attenzione anche la smart agriculture, con tutte le possibili soluzioni Internet of things altamente innovative, sia simulando in ambiente indoor la coltura in campo, sia mettendo in atto sistemi per controllare e monitorare in modo intelligente e tempestivo la lotta fitosanitaria.

Non meno importante, infine, l’attenzione al design, visto che un alimento così naturale come l’olio extra vergine di oliva, essendo sostanzialmente un succo di frutta, ottenuto per semplice operazione meccanica di spremitura, merita un’attenzione adeguata ai materiali da impiegare per il packaging, in modo che il tutto sia in piena armonia con la natura e l’identità stessa del prodotto.

“Oggi – precisa il direttore di Olio Officina, Luigi Caricato – si avverte la necessità di porre la massima attenzione a un valore irrinunciabile come la sostenibilità. Il rigore del design, la scelta dei materiali, l’attenzione all’olio in termini di stabilità del prodotto non comporta in alcun modo la rinuncia alla ricerca di un equilibrio tra estetica e funzionalità”.

Olio Officina – osservatorio permanente sul mondo degli oli da olive e sui condimenti, fondato nel 2010 dall’oleologo Luigi Caricato – si sviluppa su più campi operativi, sia come casa editrice, pubblicando libri e riviste, sia come organizzatore di eventi, tra cui, a Milano, Olio Officina Festival (la dodicesima edizione dal 2 al 4 marzo 2023) e il Forum Olio & Ristorazione (sesta edizione il 29 maggio 2023), nonché come promotore di contest sul design (Forme dell’Olio, Forme dell’Aceto) e sulla qualità degli oli (Milan International Olive Oil Award). Sul web è presente con il portale olioofficina.it

 

In apertura, un particolare della precedente mostra al Simei, foto di Sara Marcheschi per Olio Officina

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