Festival

Suoni in cucina. Il matrimonio tra musica e cibo

Anticipazioni Olio Officina Festival 2024. La grande attesa per la relazione di Rosalia Cavalieri su cibo e musica. La filosofa del linguaggio chiarirà quanto sia importante anche l’udito in cucina, nonostante sia collocato all’ultimo posto nella “classifica” dei sensi che maggiormente incidono sulle nostre esperienze gustative

Olio Officina

Suoni in cucina. Il matrimonio tra musica e cibo

Che ruolo ha la musica nell’esperienza gastronomica, sia nel corso delle preparazioni sia durante il consumo? E in che modo può influenzare i nostri comportamenti alimentari? Insomma: c’è una qualche relazione tra musica e cibo, due esperienze apparentemente così distanti?

Nonostante l’udito sia collocato all’ultimo posto nella “classifica” dei sensi che maggiormente incidono sulle nostre esperienze gustative, sia dai cuochi sia dai semplici consumatori che non ne hanno consapevolezza, esso condiziona il senso del gusto a partire dai rumori legati alla preparazione del cibo e poi alla masticazione, fino alla musica di sottofondo che accompagna il lavoro degli chef e il consumo delle vivande da parte dei commensali.

Un numero sempre crescente di studi scientifici sembra ormai acclarare quanto il suono dei cibi sia determinante nell’esperienza del mangiare, e da tempo immemore poi la relazione tra cibo e musica è considerata indissolubile. Senza contare che entrambi sono legati alla sfera sensoriale e sono in grado di suscitare emozioni e stati d’animo anche attraverso la loro singolare interazione.

Rosalia Cavalieri

Rosalia Cavalieri, professore ordinario di Filosofia e teoria dei linguaggi all’Università di Messina, è una presenza di spicco nell’ambito di Olio Officina Festival, sono infatti tante le edizioni alle quali ha preso parte, proponendo sempre temi di grande interesse, caratterizzati dall’originalità.

Noi di Olio Officina abbiamo pubblicato diversi suoi articoli e, nel 2018, il volume I sensi e la lingua dell’olio. Appunti per un degustatore amatoriale, libro che ci permette di comprendere cosa distingua il semplice consumo dell’olio da olive da una scelta consapevole guidata dalla capacità di degustarlo. Come pure ci illustra quali siano i sensi che ci permettano di riconoscere, scegliere e apprezzare gli oli extra vergini di oliva.

Tra i vari libri della Cavalieri ricordiamo Breve introduzione alla biologia del linguaggio (Editori Riuniti, 2006), Il naso intelligente. Che cosa ci dicono gli odori (Laterza, 2009) e Gusto. L’intelligenza del palato (Laterza, 2011). Per il Mulino ha pubblicato Parlare, segnare. Introduzione alla fisiologia e alla patologia delle lingue verbali e dei segni (con Donata Chiricò, 2005), E l’uomo inventò i sapori. Storia naturale del gusto (2014), La passione del gusto. Quando il cibo diventa piacere (2016) e Gastronomia consapevole. Istruzioni per l’uso (2020).

 

In apertura, foto di Olio Officina. All’interno, Rosalia Cavalieri nel ritratto di Gianfranco Maggio

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